29 Giugno 2021 - 14.27

Il Festival Vicenza in Lirica dona un’opportunità ai giovani artisti

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            Ancora una volta il Festival Vicenza in Lirica, grazie alla sensibilità del suo direttore artistico, si rende portavoce internazionale di cultura per la città di Vicenza. 

            Andrea Castello, ha premiato infatti quattro giovani artisti durante la diciannovesima edizione del Concorso lirico internazionale Ottavio Ziino, cui era presente quale direttore artistico del Festival, svoltosi a Roma dal 18 al 21 giugno grazie all’impegno di Wally Santarcangelo, suo direttore artistico, sempre sensibile in modo indiscusso verso la cultura musicale e i giovani. 

            Durante la finalissima del Concorso al termine dei lavori della giuria, presieduta da Dominique Meyer Sovrintendente del Teatro alla Scala, Castello ha voluto concedere quattro premi straordinari offerti dall’Archivio storico Tullio Serafin e dal Festival Vicenza in Lirica: al baritono Eduardo Martinez e ai soprani Maddalena De Biasi, Barbara Massaro e Elisa Verzier. Ad Edoardo Martinez giovanissimo talento di soli 18 anni arrivato dal Messico, è stato offerto un percorso formativo di tre settimane durante il Festival Vicenza in Lirica, con la possibilità di prendere parte a tutte le attività proposte come uditore, dalle master class all’Opera-Studio, dai concerti alle conferenze. 

Eduardo Martinez arriverà a Vicenza nei primi giorni di agosto, sempre sostenuto dall’associazione Concetto Armonico, per imparare anche la lingua italiana. A Maddalena De Biasi è stato affidato il ruolo di “Talia” e a Barbara Massaro il ruolo di “Aglaja” entrambi nell’opera “Le Grazie vendicate” di A. Caldara in cartellone al festival in prima esecuzione assoluta in tempi moderni, con un’edizione curata dal Maestro Carlo Steno Rossi. Il soprano Elisa Verzier prenderà invece parte al concerto benefico a favore di ASSI Gulliver, previsto il 29 agosto alle ore 21 al Teatro Olimpico.

“Vedendo talenti così giovani mi sono emozionato – dice Castello – Certo, il lavoro da fare e lo studio sono ancora lunghi, ma ho voluto seguire lo spirito del Maestro Serafin che credeva nei giovani e, anche se inizialmente non erano preparati, vedeva in loro un futuro e una carriera. Eduardo avrà un futuro roseo, sempre se seguirà con cura il proprio strumento vocale, sapendo anche dire dei “no” soprattutto in questa giovane etàe prosegue parlando dei giovani soprani premiati – questi sono giovani soprani con grandi qualità vocali che meritano di fare esperienza al festival per essere poi proposti anche ai grandi teatri. Un festival ha il compito di formare e di dare opportunità concrete ai giovani, soprattutto a coloro che dallo scoppio della pandemia sono stati completamenti disoccupati e anche esclusi dallo streaming, operazione a cui mi sono sempre opposto e che si è dimostrata come prevedevo: un’opportunità per pochi artisti già in carriera”. 

            Così conclude Andrea Castello, sempre disponibile alle collaborazioni ed alle sinergie, orgogliosamente consapevole di aver riportato in città i nomi della grande lirica oltre che aver creato una grande opportunità per i giovani artisti.

            Con questo spirito di iniziativa e originalità, il festival aspetta il pubblico dal 28 agosto al 12 settembre, con un ricco programma visibile consultabile interamente su vicenzainlirica.it

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