30 Maggio 2022 - 10.00

IL GRAFFIO – Battuta razzista della conduttrice: il silenzio al centro di un tornado

di Luca Faietti

Mi ha colpito il notevole riscontro di visualizzazioni e commenti che ha avuto presso voi frequentatori di Tviweb il nostro pezzo sulla vicenda della conduttrice (sic!) della trasmissione di Tva “Terzo tempo”.
Evidentemente avete colto la gravità dell’episodio.
Non è infatti ammissibile che una “professionista” dell’informazione si permetta di battibeccare con un bambino, colpevole solo di aver ripetuto al microfono dell’inviato la frase “lupi si nasce”, facendo riferimento all’emigrazione dei tanti meridionali che vengono a cercare lavoro dalle nostre parti.
No, non è accettabile, e con un certo orgoglio abbiamo visto che la notizia che abbiamo lanciato quasi per primi, è stata ripresa da numerose altre testate, e da eminenti commentatori.
Credo non si possa omettere il messaggio molto dignitoso che il padre di Domenico ha postato in rete, indirizzandolo alla conduttrice: “Domenico è figlio di due imprenditori calabresi che amano la propria terra e che certamente con non poca fatica dimostrano quotidianamente di voler contribuire per migliorarla e supportarla. In ogni caso, qualora nella propria terra mancasse lavoro non ci sarebbe comunque da vergognarsi a cercarlo altrove. Dovrebbe saperlo perché la storia lo insegna se lei avesse avuto modo di studiarla, che la Padania deve tanto anche ai meridionali. Lei con la sua qualifica da giornalista dovrebbe ben sapere e dimostrare a coloro i quali si rivolge cosa sono etica e morale. Due qualità a lei a quanto pare sconosciute”.
In tutto questo bailamme mediatico spicca l’assordante silenzio dell’emittente televisiva Tva, dalla quale non ci saremmo aspettati certo un licenziamento della show girl, come auspicato ad esempio da Andrea Scanzi, ma delle scuse sicuramente si (arrivate poi tardive e quando la vicenda era deflagrata a livello nazionale).
Positiva la netta presa di posizione dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, che stigmatizzando l’episodio ha anche annunciato un’inchiesta disciplinare.
Ma abbiamo anche apprezzato i vicentini, è il LR Vicenza, peraltro non coinvolti nella vicenda, che fra l’altro hanno auspicato che in futuro ci sia l’occasione di poter ospitare al Romeo Menti il bambino e la sua famiglia per dimostrare che alcuni episodi spiacevoli non possono minare la reputazione e l’ospitalità delle terra vicentina.
Mi sembra che la nostra città non potesse uscirne meglio.
Luca Faietti

Ore 12.30 – Aggiornamento: dichiarazione sulla pagina Facebook di TVA

“E’ stata un battuta infelice che potevo evitare e che ha dimostrato una mancanza di tatto e di gentilezza. Mi scuso con il bambino, con la famiglia e con tutti coloro che si possono essere sentiti offesi”. Subito dopo l’ultima puntata di Diretta Biancorossa, andata in onda il 20 maggio, Sara Pinna, conduttrice della trasmissione, ha espresso le sue scuse sui canali social, riconoscendo l’errore in modo chiaro ed evidente. Scuse accettate dal padre del bambino e da alcuni gruppi di tifosi cosentini, come dimostrano i post sui social network. Dieci giorni dopo la partita tra il Cosenza e il Lanerossi, che ha decretato la salvezza dei calabresi e la retrocessione dei vicentini, quella battuta infelice è diventata un caso mediatico nazionale. “Ribadisco le mie scuse al bambino, alla sua famiglia, ai tifosi del Cosenza e a tutti coloro che si sono sentiti offesi per una frase sbagliata che non rispecchia in alcun modo il mio pensiero e la mia sensibilità – dichiara Sara Pinna – io stessa sono di origini sarde, in Veneto per lavoro dei miei genitori, quindi non vi erano in me le intenzioni maligne che mi vengono attribuite dai numerosi commenti sui canali social, molti dei quali hanno oltrepassato ogni limite di decenza e di legge, ma di questo si occuperà nelle sedi opportune la magistratura”. Le parole finite nell’occhio del ciclone sono state pronunciate durante il “Terzo tempo” di una partita meritatamente vinta sul campo dal Cosenza, a cui vanno i complimenti e gli auguri per un altro campionato ricco di soddisfazioni e successi da tutto il team di Diretta Biancorossa, trasmissione sportiva di punta di TvA Vicenza, regina degli ascolti e punto di riferimento per il tifo biancorosso. Dopo un confronto interno, i vertici di Videomedia hanno accolto le scuse e hanno confermato la fiducia nella professionalità di Sara Pinna.


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