IL GRAFFIO – “Fuori gli americani dal Veneto! Ma chi vi vuole?”

di Luca Faietti
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Prima Donald Trump ci definisce “parassiti” perché, a suo dire, l’Europa si approfitta della generosità degli Stati Uniti. Poi, come se nulla fosse, Jeff Bezos – uno di quei magnati della Silicon Valley che di certo non ha problemi a permettersi un ranch in Texas – decide di venire a Venezia per il suo matrimonio, trasformando la città in una dependance privata.
Ecco, caro Bezos, visto che hai appoggiato la politica di Trump, se siamo davvero un peso per l’America, perché hai scelto proprio l’Italia per il tuo giorno più importante? Il Texas non andava bene? Un bel matrimonio country con Trump e J.D. Vance come testimoni d’onore, magari tra un rodeo e un barbecue, sarebbe stato perfetto! Ma no, meglio Venezia, che evidentemente da “parassita” si trasforma in una location da sogno.
Nel frattempo, la Serenissima viene messa sotto assedio per tre giorni: gondole sequestrate, calli blindate, cittadini costretti a subire l’ennesima invasione, ma stavolta non dai turisti fai-da-te col panino nello zaino, bensì da super-ricchi con yacht da mille metri. Un copione già visto, ma che continua a farci storcere il naso.
Quindi, cari oligarchi della big tech: se l’Europa è un problema, fateci un favore, sposatevi altrove. Magari in Florida, a bordo di un razzo diretto su Marte.