17 Settembre 2024 - 12.07
Il presidente del Consiglio comunale Zaramella con i detenuti studenti della casa circondariale “Del Papa”
Visita ieri mattina del presidente del Consiglio comunale Massimiliano Zaramella alla casa circondariale di Vicenza “Filippo Del Papa”, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico per i detenuti studenti presenti all’interno del carcere.«Sono particolarmente contento di essere oggi qui a inaugurare, come presidente del Consiglio comunale di Vicenza, l’inizio dell’anno scolastico e ringrazio di cuore la direttrice Traetta di aver accolto questa mia disponibilità – le parole del presidente Massimiliano Zaramella -. È infatti la prima volta che un presidente del Consiglio comunale visita i detenuti in occasione dell’inizio dell’anno scolastico. Dopo la presenza mercoledì scorso di rappresentanti del Comune in molte scuole comunali, essere qui oggi vuole sottolineare l’impegno da una parte degli istituti di pena di offrire e fornire uno strumento di crescita e spero di riscatto per chi si trova in carcere, e dall’altra parte la volontà di queste persone di guardare oltre il loro presente drammatico pensando comunque a un futuro diverso».Zaramella, accompagnato dalla direttrice del carcere Luciana Traetta e dal dirigente scolastico dell’istituto “Guido Piovene” Carlo Dal Monte, ha incontrato circa una decina di studenti, detenuti di alta sicurezza, della seconda superiore dell’istituto “Piovene”, la cui classe è formata in tutto da 14 iscritti, con altre 10 richieste in attesa. Grazie al Cpia (Centro provinciale istruzione adulti) i detenuti possono frequentare i corsi sino alla scuola secondaria di primo grado. Inoltre, sono presenti le sezioni di scuola secondaria di secondo grado del “Piovene” e dell’istituto “Canova”.«Salute e istruzione, e quindi sanità e scuola, sono i pilastri di una società democratica moderna – conclude Zaramella -, eppure questi due diritti costituzionali vivono ormai da anni una crisi profonda che ha radici e responsabilità sia politiche, mancando scelte che attestino e certifichino la priorità di questi due diritti, sia della società civile che non sottolinea e protegge a sufficienza il valore dell’istruzione e scolarizzazione nel percorso di crescita di una persona. Questo porta a una conseguente perdita di ruolo sociale degli insegnanti e del personale sanitario, vittime di aggressioni ormai non solo verbali».La visita di Zaramella, dopo il saluto e l’augurio di un buon anno scolastico in rappresentanza di tutta l’amministrazione comunale, si è conclusa con la consegna di una lettera al presidente del Consiglio comunale da parte dei detenuti studenti, con elencate alcune richieste legate miglioramento delle condizioni di studio all’interno del carcere di Vicenza. |