24 Agosto 2023 - 6.53

Il tuffatore che affascina ancora

«Io li ho visti quei maschi, li ho osservati muoversi con la disinvoltura che ti viene dal vivere in un mondo che hai plasmato a tua immagine e somiglianza. Adesso quei maschi vengono considerati nemici. Proprio come la plastica o la carne».

Sono quelli con i quali siamo cresciuti, che hanno costruito le fondamenta del nostro Paese, sono le nostre radici. Sono i nostri padri e la generazione del Dopoguerra irrimediabilmente scomparsa, ma incombente nel confronto con la nostra in ogni cosa che facciamo e che spesso ci fa sembrare nani all’ombra di giganti.

Il virgolettato è una delle più belle frasi dell’ancora più bello libro di Elena Stancanelli, “Il tuffatore”, dedicato alla vita di Raul Gardini. Una biografia, che in realtà è un romanzo sull’Italia più autentica delle nostre radici, e sui maschi che hanno accompagnato il reale e l’immaginario di noi Boomers. E qui ce ne sono molti, perchè si racconta di Gardini, ma accanto a lui ci sono molti dei grandi protagonisti di un’epoca dell’economia e dell’attualità di un’Italia che ha i suoi titoli di coda con l’arrivo di Tangentopoli e con il tragico epilogo del grande imprenditore di Ravenna.

Per chi negli anni Ottanta non era neanche nato o era troppo giovane per viverli, vale la pena di leggere queste pagine, il racconto, molto femminile, di un’epoca e dei suoi protagonisti, fatta di un misto di ammirazione e nostalgia, ma anche della consapevolezza che il politicamente corretto e la cancel culture hanno spazzato via, forse per sempre, una visione del mondo e un modello di maschio che ha lasciato solo incertezza e vuoto.

Il Novecento è stato l’ultimo secolo in cui forma e contenuto hanno coinciso. C’erano le mezze stagioni, le fragole sapevano di fragola e la braciolina di braciolina, senza che nessuno dovesse preoccuparsene. Il patto era che la realtà esisteva ed era quella che avevamo davanti agli occhi. Fine.

MOSTRA BASSANO
Whatsapp Tviweb
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

MOSTRA BASSANO
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA