Il VENETO dice 'no' alle Olimpiadi a Roma, vota anche il Movimento 5 Stelle: "Candidatura-mangiatoia"

Con una mozione presentata dall’indipendentista Antono Guadagnini, il Consiglio Regionale Veneto si è opposto alla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. Una mozione che ha trovato l’appoggio della Lega e l’insperato appoggio di Movimento 5 Stelle e Forza Italia. L’indipendentista ha evocato scenari di sperperi e malaffare dichiarando: «Come si può pensare di affidare un evento olimpico al municipio di MafiaCapitale? È una città che ha 12 miliardi di debito, dove non funzionano neppure i trasporti e dove ogni manifestazione sportiva internazionale, dai Mondiali di calcio a quelli di nuoto, si è risolta in scandali e voragini finanziarie. Non vogliamo che a pagare il conto siano i contribuenti onesti, a cominciare dai veneti già tartassati». Rincara il Movimento 5 Stelle con Manuel Brusco: “La candidatura-mangiatoia di Roma è uno spot di Renzi che avrà effetti disastrosi, facile prevedere l’ennesimo premio a chi ha rubato». Anche Forza Italia e la Lista Tosi. Il capogruppo Stefano Casali della Lista Tosi ha addirittura suggerito la candidatura alternativa del Veneto.
Si è opposto invece il PD secondo cui la candidatura romana sarebbe un’opportunità per tutto il Paese. Il consigliere Pietro Dalla Libera) ha dichiarato che anche il Veneto non è immune dalla questione morale e neppure Cortina che aspira ai Giochi invernali. Il PD chiede piuttosto un coinvolgimento del nostro territorio sia coinvolto nei Giochi, a cominciare dagli sport acquatici.