18 Giugno 2024 - 16.33

Il Veneto sul podio nazionale della second hand

 La second hand è un comportamento sempre più consolidato nelle abitudini di consumo degli italiani, che la praticano con orgoglio e consapevolezza in quanto scelta sostenibile e di circolarità, oltre che di tendenza. L’Osservatorio Second Hand Economy condotto da BVA Doxa per Subito, giunto alla sua decima edizione, mostra attraversoi risultati dell’indagine 2023 il passaggio della compravendita di usato da comportamento minoritario e funzionale a vero e proprio trend consolidato.

L’Osservatorio Second Hand Economy, oltre a mostrare a livello nazionale risultati in crescita relativamente a tutti i principali parametri presi in analisi che confermano questa tipologia di acquisto come comportamento top of mind per il 61% di chi la pratica, ha analizzato l’approccio alla second hand a livello regionale.

Tra le regioni più virtuose spicca il Veneto che, non solo conferma la crescita di questo trend, masi distingue tra le regioni con il numero maggiore di second hand lovers; benil 67% dei rispondenti la pratica abitualmente generando un volume d’affari di 2,3 miliardi di euro (rispetto ai 26 miliardi di euro a livello nazionale) che fa del Veneto la terza regione d’Italia per valore generato dietro a Lombardia al primo posto e Campania e Lazio parimerito al secondo.

I driver motivazionali

La second hand è ormai a tutti gli effetti un comportamento di consumo abituale per i veneti che, non solo ne apprezzano l’opportunità di risparmio e guadagno, ma che ormai sono sempre più sensibili al tema della sostenibilità e della riduzione degli sprechi.

L’Osservatorio ha anche indagato i driver motivazionali che hanno portato i veneti a fare compravendita di beni di seconda mano.

Tra chi ha acquistato second hand, il 55% ha dichiarato di averlo fatto principalmente per risparmiare (rispetto al 57% del dato nazionale);il 46% degli intervistati ritiene questa abitudine un modo intelligente di fare economia sostenibile; mentre il 38% perché crede nel riuso degli oggetti e nella riduzione degli sprechi. 

Tra chi ha venduto, invece, le principali motivazioni sono: “per liberarmi di oggetti che non uso più” (77%), “perché credo nel riuso degli oggetti e voglio ridurre gli sprechi” (35%) e “per guadagnare” (36%).

Il guadagno medio per chi ha venduto è stato di 881 euro, più alto del dato nazionale che si attesta a 850€, a dimostrazione di come la second hand possa essere un vero alleato nel bilancio familiare. In particolare, il risparmio percepito mediamente rispetto a un prodotto nuovo è del 39%.

I veneti preferiscono vendere e acquistare online

A conferma del fatto che anche la second hand si sta spostando sempre più verso un’esperienza e-commerce like si nota la crescita della dimensione online del mercato pre-loved, che oggi, in Veneto, genera il 62% del valore economico complessivo, ovvero 1,4 miliardi di €. Tendenza, questa, che si riflette con una forbice molto ampia tra chi ha utilizzato il canale online rispetto all’offline sia per le vendite (73% online vs. 39% offline) che per gli acquisti (81% online vs. 51% offline).

Cosa si compra e cosa si vende online

Concentrandoci sulla dimensione online e osservando le categorie più presidiate per numero di acquisti, le categorie dove si compra di più online sono:

  1. Casa&Persona – 60%
  2. Sports & Hobby – 58%
  3. Elettronica – 45%
  4. Veicoli – 25%

Nella top 3 dei prodotti più comprati online troviamo:

  1. Abbigliamento e accessori – 24%
  2. Informatica e Arredamento e casalinghi – 23%
  3. Sport – 18%

Fotografia molto simile anche per la vendita online, dove troviamo:

  1. Casa&Persona – 66%
  2. Sports & Hobby – 40%
  3. Elettronica – 31%
  4. Veicoli – 13%

I primi tre prodotti più venduti online invece sono:

  1. Abbigliamento e accessori – 37%
  2. Libri e Riviste – 20%
  3. Tutto per bambini e Arredamento e casalinghi – 16%
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