Il Vicenza Opera Festival con la Ivan Fischer Opera Company
La Iván Fischer Opera Company presenta al Teatro Olimpico (il 26, 27 e 29 ottobre) Pelléas et Mélisande, capolavoro operistico di Debussy, per la VI edizione del Vicenza Opera Festival. Fischer, nel doppio ruolo di direttore musicale e regista, dirige un cast stellare. Il consueto concerto sinfonico con la Budapest Festival Orchestra – sabato 28 ottobre – è dedicato alla musica proibita dal Terzo Reich con brani di Eisler, Hindemith, Schulhoff e Weill.
Dal 26 al 29 ottobre 2023 il Teatro Olimpico di Vicenza apre le porte alla VI edizione del Vicenza Opera Festival. La manifestazione ideata dal maestro Iván Fischer nel “teatro più bello del mondo” quest’anno mette al centro della programmazione Pelléas et Mélisande, dramma lirico che Claude Debussy ultimò nel 1902 musicando l’omonimo testo di Maurice Maeterlinck. Il lavoro debuttò all’Opéra-Comique di Parigi nell’aprile dello stesso anno ed è considerato una pietra miliare del teatro lirico del Novecento per i suoi forti contenuti innovativi e per certi versi rivoluzionari.
Notevole il cast che affiancherà i musicisti della Budapest Festival Orchestra nelle messe in scena di giovedì 26, venerdì 27 e domenica 29 ottobre all’Olimpico. Nei ruoli del titolo ci sono il tenore Bernard Richter e il soprano francese Patricia Petibon. Tassis Christoyannis è Golaud, il basso Nicolas Testé interpreta il ruolo di re Arkël, mentre Yvonne Naef e Peter Harvey sono rispettivamente Geneviève e un medico. Il dodicenne Oliver Michael, studente di musica alla Trinity School di South London, veste i panni del giovane Yniold, figlio di primo letto di Golaud.
Iván Fischer sarà ancora una volta impegnato nella doppia veste di direttore e, con Marco Gandini, di regista.
Di marca italiana sono le scenografie di Andrea Tocchio e i costumi di Anna Biagiotti.
L’opera di Debussy è una produzione della Iván Fischer Opera Company con Società del Quartetto di Vicenza, Müpa Budapest, Spoleto Festival dei Due Mondi ed è realizzata con la collaborazione del Comune di Vicenza.
Nel consueto appuntamento sinfonico inserito all’interno del festival vicentino, sabato 28 ottobre al Teatro Olimpico la Budapest Festival Orchestra diretta da Fischer propone quest’anno un originale concerto a tema dal titolo “Musica Degenerata”, ovvero la musica bandita dal Terzo Reich. In programma brani di compositori che subirono l’ostracismo del regime nazista come Hanns Eisler, Paul Hindemith, Erwin Schulhoff e Kurt Weill. La Budapest Festival Orchestra sarà affiancata dal violista Maxim Rysanov (nel Concerto di Hindemith) e dalla voce di Nora Fischer nella parte finale dedicata a Kurt Weill.
Il concerto della Budapest Festival Orchestra ribadisce il forte impegno sociale del maestro Fischer, artista che attraverso il linguaggio universale della musica si pone l’obiettivo di trasmettere al pubblico messaggi profondi che parlano di inclusione, convivenza e solidarietà. Ne sono un esempio i concerti in luoghi di culto abbandonati, gli eventi pensati per le nuove generazioni di ascoltatori e per gli anziani, gli spettacoli musicali dedicati ai bambini affetti da autismo e alle loro famiglie. In linea con questa filosofia, nei giorni del Vicenza Opera Festival gli strumentisti della Budapest Festival Orchestra si esibiranno in alcune case di riposo della città per gli anziani ospiti, i loro familiari e il personale.
La Budapest Festival Orchestra rientra da parecchi anni nell’elenco delle 10 migliori orchestre del mondo stilato dalla prestigiosa rivista britannica Gramophone: nel 2022 si è classificata al primo posto.
Il giudizio del pubblico è stato confermato qualche settimana fa anche da 15 critici musicali di importanti testate – fra cui Le Figaro, The Times, Frankfurter Allgemeine, The New Yorker, Die Presse – ai quali è stato chiesto di redigere una speciale classifica delle migliori orchestre e dei migliori direttori dell’attuale panorama mondiale. Sia la Budapest Festival Orchestra che il maestro Iván Fischer sono stati inseriti nella top ten.
L’edizione 2023 del Vicenza Opera Festival sarà seguita da un pubblico internazionale – sono attesi in città 700 appassionati provenienti da vari Paesi Europei – e da spettatori di diverse regioni italiane richiamati nella città berica dalla bellezza incomparabile del teatro palladiano e dal cast stellare che darà vita a Pelléas et Mélisande.
Foto dei protagonisti
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Programma completo sul sito
www.quartettovicenza.org/vicenza-opera-festival/