IMU e TaRi: le nuove agevolazioni a Valdagno
Il Comune è tornato a ricordare le agevolazioni introdotte a luglio a sostegno delle attività commerciali e artigianali.
Con l’approvazione dei regolamenti IMU e TaRi 2020, il Consiglio Comunale ha infatti validato anche la nuova tariffazione.
Le conseguenze del lockdown hanno richiesto un impegno importante anche per sostenere quelle realtà che hanno dovuto fare i conti con una chiusura prolungata.
“Abbiamo cercato di fare il massimo per favorire le realtà economiche colpite dal lockdown – ha spiegato l’Assessore al Bilancio, Michele Cocco – pur nella consapevolezza di dover tenere in equilibrio il bilancio del Comune, che comunque ha avuto perdite importanti. Abbiamo dunque operato in questo modo: sulla TaRi abbiamo scelto un intervento generalizzato, a favore di tutte le attività che hanno avuto chiusure; sull’IMU, invece, considerando le aliquote già mediamente basse, abbiamo scelto un intervento mirato, per incentivare il più possibile alcune tipologie specifiche, come chi ha svolto lavori, chi ha negoziato affitti più bassi e chi ha riattivato locali sfitti.
Abbiamo già inviato apposite comunicazioni alle Associazioni di Categoria e ai possibili beneficiari per ricordare che le aziende devono comunicare agli uffici comunali se rientrano in una delle caratteristiche introdotte con il nuovo regolamento IMU, per non perdere l’opportunità di vedersi ridotta l’imposta. L’agevolazione rivolta a chi ha realizzato interventi nei propri locali tra il 2019 e il 2020 è una misura inedita per questa situazione, pensata a seguito di tante sollecitazioni da parte di piccoli imprenditori che avevano svolto lavori e investimenti e che, a causa del lockdown, non hanno potuto lavorare e rientrare delle spese sostenute. Spero inoltre che l’incentivo a ridurre gli affitti inviti tanti proprietari a fare questa scelta coraggiosa, a sostegno delle nostre piccole realtà commerciali e artigianali. A questi interventi, si aggiungono i mancati aumenti che sarebbero andati a carico di tutti i cittadini, non solo delle imprese, che invece abbiamo voluto coprire con il bilancio comunale. Infine, va ricordato l’impegno anche nella riduzione delle altre imposte minori, fra i quali pubblicità, suolo pubblico, parcheggi.”
IMU: nuova agevolazione per le attività economiche
Per quanto riguarda l’IMU, dopo un’attenta analisi di quanto accaduto e delle richieste raccolte dalle Associazioni di Categoria e dagli stessi imprenditori, il Comune ha deciso di approvare una nuova aliquota speciale (ridotta del 30% rispetto all’ordinaria), per gli immobili di categoria C1 e C3, con metratura inferiore ai 250mq, che abbiano una delle seguenti caratteristiche:
- siano locati e abbiano contrattualizzato una riduzione di almeno il 20% del canone di affitto per andare incontro agli esercenti che pagano costi di affitto, attraverso un incentivo al calmieramento dei prezzi;
- abbiano realizzato lavori strutturali tra il luglio 2019 e tutto il 2020 per un valore di almeno 10.000 euro, per favorire chi ha effettuato investimenti e poi sono andati incontro al periodo di crisi o comunque premiare chi intendesse farli nel futuro;
- abbiano riattivato un locale inutilizzato da almeno 6 mesi, per favorire le nuove attività.
Le modalità operative sono semplici. I beneficiari potranno procedere autonomamente al ricalcolo del modello F24. Entro il 30 giugno 2021 dovrà poi essere inviata l’apposita dichiarazione IMU.
TARI: riduzione proporzionale per il periodo di lockdown, a favore delle attività economiche
Per quanto riguarda la TaRi, la prima rata è stata rinviata da giugno a ottobre.
Sono poi state confermate le tariffe TaRi 2019: il Comune coprirà oltre 130.000 euro di maggiori costi per il 2020, che altrimenti sarebbero stati, per normativa, caricati in bolletta (a favore di tutte le utenze, non solo quelle economiche).
Dopo aver intervistato con un apposito questionario le attività che hanno dovuto subire delle chiusure totali o parziali, è stata definita una specifica agevolazione TaRi che prevede l’eliminazione della tariffa per i mesi di chiusura (giorni arrotondati a mesi), con differenza tra chi ha subito una chiusura totale (tariffa azzerata per i mesi di chiusura sia nella quota fissa che in quella variabile) e chi invece ha avuto solo una chiusura parziale (tariffa azzerata per i mesi di chiusura per la sola quota variabile). Chi ha compilato il questionario inviato quest’estate dal Comune riceverà la bollettazione aggiornata.
ATTENZIONE: aziende e attività che ne avessero diritto, ma non avessero compilato il questionario, dovranno prendere contatto con l’Ufficio Tributi per comunicare le eventuali chiusure totali o parziali entro il 16 dicembre 2020.
Le altre misure adottate
L’Amministrazione ha poi stabilito di rinunciare ad altre entrate importanti, principalmente a carico delle imprese come:
- minori entrate Cosap per complessivi 100.000 euro annui (dovuta alla concessione gratuita del suolo pubblico);
- minori entrate per imposta sulla pubblicità per complessivi 80.000 euro (per la minore attività e per l’esenzione anche per il 2020 per le insegne superiori ai 5mq)
- minori entrate IMU per 300.000 euro a cui si aggiungono minori entrate da accertamenti per altri 100.000 euro
- la decisione di eliminare il pagamento dei parcheggi fino a ottobre, che genera minori entrate per circa 50.000 euro.