In Francia record di disoccupazione, più alta che in Italia

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Nel quarto trimestre del 2024, la disoccupazione in Francia ha registrato il più grande aumento degli ultimi dieci anni. I disoccupati in cerca di lavoro (categoria A) iscritti a France Travail sono cresciuti del 3,9% rispetto al trimestre precedente, secondo i dati del Ministero del Lavoro. Un trend negativo che preoccupa e potrebbe aggravarsi, avverte l’economista Pascal Perri.

Al novembre 2024, il tasso di disoccupazione nell’area euro si è mantenuto stabile al 6,3%, invariato rispetto al mese precedente e in linea con le aspettative del mercato. Il numero di disoccupati è diminuito di 39.000 unità rispetto al mese precedente, attestandosi a 10,819 milioni. Il tasso di disoccupazione giovanile, riferito a individui sotto i 25 anni, si è attestato al 15% a novembre, il valore più alto da ottobre 2023.

Tra le principali economie dell’area euro, la Spagna ha registrato il tasso di disoccupazione più elevato, pari all’11,2%, seguita dalla Francia con il 7,7% e dall’Italia con il 5,7%. Al contrario, la Germania ha evidenziato il tasso più basso, attestandosi al 3,4%.

Rispetto all’anno precedente, il tasso di disoccupazione nell’area euro è diminuito, passando dal 6,5% al 6,3%.

È importante notare che, sebbene il tasso di disoccupazione complessivo sia diminuito, la disoccupazione giovanile rimane una sfida significativa, con un tasso del 15% a novembre 2024, il più alto dall’ottobre 2023.

Fonte: Trading Economics

In sintesi, mentre la media dell’area euro si attesta al 6,3%, esistono differenze significative tra i principali paesi europei:

1. Germania: 3,4%
2. Italia: 5,7%
3. Francia: 7,7%
4. Spagna: 11,2%

Questi dati evidenziano le diverse dinamiche del mercato del lavoro all’interno dell’area euro.