10 Settembre 2024 - 11.54

In Villa da Schio la prima edizione di “Incontri con l’autore”

Con la presentazione del suo libro “10 mosse per affrontare il futuro”, Oscar Farinetti tiene a battesimo la prima edizione di “Incontri con l’autore – Villa da Schio”, tre serate letterarie in compagnia degli autori organizzate dall’associazione BaldiLibri con il patrocinio del comune di Castelgomberto e la collaborazione della pro loco di Castelgomberto. 

La rassegna si svolge dal 10 al 24 settembre a Villa da Schio in Via Villa 117 a Castelgomberto.

Gli “Incontri con l’autore – Villa da Schio” si aprono oggi, martedì 10 settembre con l’intervento di Oscar Farinetti, il fondatore di Eataly, che presenta “10 mosse per affrontare il futuro” (Solferino, 256 pagine), libro che raccoglie le sue proposte per affrontare con fiducia il domani, traendo insegnamento dal passato. Con lui dialogherà Claudio Ruggiero.

La rassegna prosegue mercoledì 18 con Valentina Cebeni che presenta “Mandorle amare” (Sperling & Kupfer, 432 pagine), un romanzo ispirato a fatti realmente accaduti che racconta la saga dei Conforti. Le vicende personali dei protagonisti si intrecciano con lo sviluppo della fabbrica di confetti di famiglia, dalla riapertura nel secondo dopoguerra fino agli inizi del nuovo millennio, passando per i travagliati e riottosi anni Settanta. Modera l’incontro Caterina Soprana.

L’ultimo appuntamento è martedì 24 con “Amazzonia, una vita nel cuore della foresta” di Emanuela Evangelista (Laterza, 208 pagine), libro vincitore della seconda edizione del Campiello Natura – Premio Venice Gardens Foundation. L’autrice, biologa e attivista ambientale, vive da oltre dieci anni in una zona remota della foresta amazzonica. Da quel punto di vista privilegiato, può ogni giorno assistere alla bellezza della natura, ma anche alle lotte delle popolazioni indigene per preservare la loro terra dal disboscamento e dall’insediamento di miniere illegali. Giustino Mezzalira condurrà l’intervento. Questo ultimo incontro sarà seguito da un aperitivo offerto da Latteria Sociale Villa e Supermercati Stella.

Gli incontri con l’autore sono ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria via mail a info@baldilibri.it oppure con un messaggio whatsapp o un sms al numero 338 3946998.

Martedì 10 settembre gli “Incontri con l’autore – Villa da Schio” si aprono con un fiducioso sguardo verso il domani basato sulle proposte di Oscar Farinetti, contenute nel suo libro “10 mosse per affrontare il futuro”. «Se mi chiedessero di definire con una parola il futuro, risponderei “il futuro è provarci” e forse aggiungere addirittura un punto esclamativo: “Provarci!”», dice Farinetti.

In un mondo incerto e competitivo, spazzato da venti di guerra, crisi politiche ed emergenze, quello che ci attende spesso fa paura, ma c’è un modo preciso per non lasciarsi sopraffare: progettare l’avvenire, giorno per giorno, seguendo dieci semplici mosse. Lo dimostra un testimone d’eccezione: Leonardo Da Vinci, che le aveva già previste e provate tutte. A lui Oscar Farinetti si rivolge come interlocutore ideale per dare autorevolezza ai suoi dieci consigli, e a lui, in cambio, racconta a sua volta alcune storie: quella dei giovani rivoluzionari del Maggio ’68 che immaginarono il futuro e quella di Marilyn Monroe che non riuscì a costruirselo; quella di Che Guevara che tentò di cambiarlo e quella di Andy Warhol che volle trasfigurarlo. Per finire con una riflessione su ciò che letteralmente alimenta il futuro: il cibo, che unisce la tradizione e l’innovazione, il piacere immediato del gusto e il valore permanente della sapienza gastronomica. Le dieci mosse suggerite da Farinetti sono passi di una costruzione che non si improvvisa, ma che necessità di un’intelligenza collettiva che può nascere solo da una profonda cultura condivisa.

Oscar Farinetti è un imprenditore e scrittore italiano, figlio del partigiano Paolo Farinetti. A partire dalla fine degli anni Settanta si è dedicato a trasformare l’attività commerciale del padre in una catena di grande distribuzione di elettronica di consumo, UniEuro, di cui è stato amministratore delegato e presidente. Nel 2004, dopo aver venduto l’azienda, ha utilizzato i proventi per dare vita a Eataly, una catena di supermercati che valorizza le eccellenze agroalimentari italiane.

A moderare l’incontro sarà Claudio Ruggiero, esperto di ricerca e narrazione di aziende storiche. Ha censito in Italia 1300 imprese centenarie e di 80 ne ha scritto la storia nei tre volumi “L’Oro d’Italia” dedicati a Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria. Per Maggioli Editore cura la collana “Storie d’impresa”. 

Mercoledì 18 settembre, Valentina Cebeni presenta il suo più recente romanzo “Mandorle amare”, che racconta le vicende della famiglia Conforti, che si sviluppano attorno alla fabbrica di confetti fondata dal nonno di Achille nel quartiere del Nomentano a Roma.

Al termine della Seconda guerra mondiale, in una città ancora devastata del conflitto, la confetteria cessa di essere solo un luogo di ricordi, per diventare il punto di ripartenza per l’intera famiglia. E così Achille Conforti coinvolge il suo amico fraterno Carlo Russo nella riapertura dell’azienda. Dall’immediato dopoguerra fino agli inizi del nuovo millennio, passando per i travagliati e riottosi anni Settanta, le vite di Achille e Carlo, e delle rispettive famiglie, ruotano attorno alla fabbrica. Il destino dei loro tre figli si intreccerà in maniera indissolubile: da una parte, Ettore e Paride Conforti, diversi tanto nel carattere quanto nelle aspirazioni, dall’altra Rebecca Russo, instancabile ribelle, che faticherà a piegarsi alle regole dell’epoca e farà di tutto per inseguire il proprio ideale di libertà.

Valentina Cebeni, nata a Roma nel 1985, è autrice di bestseller tradotti in tutta Europa. Nel 2013 esordisce con “L’ultimo battito del cuore”, cui seguono “La ricetta segreta per un sogno” e “La collezionista di meraviglie”. Per Sperling & Kupfer ha pubblicato con successo la saga familiare dei Fontamara, composta dai due volumi: “Una nuova vita” e “Un mondo libero”. 

Con la scrittrice dialogherà Caterina Soprana, laureata in Lettere e Filosofia all’Università di Padova, si occupa di comunicazione come libera professionista, Copywriter, autrice di testi e di fotografia.

La rassegna di incontri si conclude martedì 24 settembre con le memorie di Emanuela Evangelista racchiuse nel suo “Amazzonia, una vita nel cuore della foresta”, libro vincitore della seconda edizione del Campiello Natura – Premio Venice Gardens Foundation.

Da oltre dieci anni, l’autrice vive nel cuore della foresta amazzonica e precisamente nel villaggio di Xixuaú, una manciata di palafitte ignorate dalle mappe ufficiali, come la maggioranza degli insediamenti umani situati nelle zone più remote. Nelle pagine di questo libro racconta l’Amazzonia che ha conosciuto e lo fa dal punto di vista unico di un’italiana, ormai divenuta parte integrante della comunità̀ dei popoli indigeni.

Il suo racconto porta il lettore a conoscere la paura e l’incanto che scaturiscono dal contatto senza mediazioni con la foresta, che custodisce un’inesauribile varietà di ambienti e la più alta concentrazione di forme di vita sul pianeta. Questo patrimonio però è messo a rischio dal disboscamento, dal bracconaggio e dalle miniere illegali, piaghe a cui si oppongono con coraggio le popolazioni indigene.

Emanuela Evangelista, biologa della conservazione e attivista ambientale, è impegnata da più di vent’anni nella tutela della foresta amazzonica. È presidente di Amazônia Onlus, organizzazione che sostiene i nativi nella lotta contro la deforestazione e per la conservazione della foresta tropicale e della sua biodiversità. Il suo lavoro e i risultati delle sue ricerche hanno contribuito a salvare 600.000 ettari di foresta, un’estensione pari a due terzi della Corsica.

Dialoga con l’autrice Giustino Mezzalira, che vanta oltre 35 anni di attività professionale nell’ambito delle ricerche faunistiche, delle attività forestali nelle aziende agricole e dell’utilizzo delle biomasse a fini energetici. Oggi è Direttore della sezione ricerca e gestioni agroforestali di Veneto Agricoltura

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