Incubo in una città francese: notte di violenze e incendi organizzati da gang di malviventi
Mâcon, notte di violenza a Saugeraies: scontri, incendi e caos nel quartiere popolare
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Una notte di tensione e violenza ha scosso il quartiere di Saugeraies, a Mâcon, Saône-et-Loire, sabato 18 gennaio. Scontri tra bande organizzate e le forze dell’ordine sono esplosi in serata, trasformando l’area in un campo di battaglia. Testimoni parlano di esplosioni, fuochi d’artificio e colpi di mortaio.
Un residente racconta: “Sono state come grandi esplosioni. Poi è arrivata la polizia, seguita dai vigili del fuoco. È stato spaventoso.”
Danni e interventi
La prefettura ha riferito che durante la notte sono stati utilizzati 35 mezzi di difesa dalle forze di polizia. Una cellula di emergenza è stata attivata alle 2:00 e dismessa tre ore dopo.
Il bilancio dei danni è grave:
- Tre edifici pubblici danneggiati.
- Tre veicoli della polizia vandalizzati.
- Sette automobili e un escavatore incendiati.
- Dieci bidoni della spazzatura dati alle fiamme.
La rabbia dei residenti
Domenica mattina, gli abitanti del quartiere hanno espresso indignazione e sgomento. “È stato infernale, come una rivolta. Non possiamo più vivere così,” ha dichiarato un residente.
Altri puntano il dito contro bande organizzate: “Non ci aspettavamo una cosa simile a Mâcon. È inaccettabile, sono disgustato.”
Le cause della violenza
Secondo un educatore locale, l’ozio giovanile e la mancanza di infrastrutture sarebbero alla radice del problema. Tuttavia, il sindaco Jean-Patrick Courtois ha respinto l’idea di cedere spazi alle bande, sostenendo che tali richieste mirino a facilitare attività legate al traffico di droga.
“Vogliono locali per proteggere i loro affari. Non possiamo permetterlo,” ha affermato il primo cittadino.
Misure di sicurezza
Il prefetto ha imposto, fino al 23 gennaio, il divieto di detenzione e trasporto di armi e oggetti contundenti nei comuni di Mâcon, Sancé e Charnay. Intanto, il ministro dell’Interno Bruno Retailleau ha annunciato l’invio di ulteriori agenti per prevenire nuove escalation di violenza.