8 Febbraio 2022 - 11.05

Irregolarità nel trasferimento di rifiuti da Veneto e Friuli: 18 indagati

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Ci sono cinque imprenditori trevigiani, tra cui figura anche un ex sindaco (di Fregona, Giacomo De Luca), tra i 18 indagati per un’inchiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Trieste su un presunto traffico di rifiuti tra il Friuli ed il Veneto. Al centro dell’indagine che è stata condotta dal nucleo Noe dei carabinieri di Udine c’è la galassia di aziende che ruotano attorno all’azienda Bioman di Maniago. Secondo la Procura si configurerebbe il traffico illecito di rifiuti. Due i filoni: il trattamento del compost dello stabilimento di Cossana a Maniago (il materiale sarebbe finito nei campi dopo una decina di giorni dalla raccolta e non dopo 70 giorni come previsto dalla legge) e la raccolta dei rifiuti urbani. Dal Friuli al Veneto avrebbero viaggiato, tra il 2017 e il 2020 ben 480mila tonnellate di rifiuti, smaltiti alla “Sesa” di Este.

Per mesi sono stati monitorati i camion di un’azienda del pordenonese, con telecamere e gps piazzati sui mezzi carichi di rifiuti per seguirli lungo i percorsi che li portavano fuori regione o all’estero.

Poi sono stati sentiti alcuni addetti ai lavori. Diversi imprenditori del Nord Est invischiati nella vicenda sarebbero stati raggiunti in queste ore dal decreto di conclusione delle indagini preliminari.
All’orizzonte viene configurato il reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti.

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