23 Gennaio 2023 - 18.05

Juventus: la rivolta dei tifosi rischia di far collassare il sistema calcio italiano: 50 mila disdette alle pay-tv in 3 giorni!

I tifosi bianconeri questa volta fanno sul serio! La protesta è in atto e si amplia a macchia d’olio, quella cioè di disdettare gli abbonamenti alle pay tv DAZN e SKY e di non comprare più quotidiani ”nemici” come la Gazzetta dello Sport e il Corriere della Sera testate di Urbano Cairo, il presidente del Torino. Pare che le disdette dopo l’iniqua sentenza che ha stabilito 15 punti di penalizzazione alla Juventus, siano già arrivate a 50 mila, in soli 3 giorni. Il banco del calcio italiano dopo questa protesta di popolo rischia di saltare, perché il nuovo contratto per i diritti televisivi potrebbe essere decisamente inferiore e mettere in seria difficolta’ il calcio italiano. Una situazione fantozziana, quasi da tafazzi: si è scelto di colpire una societa’ per pratiche estendibili a tutto il calcio italiano, per poi farne pagare a tutti le conseguenze. La stima del danno potrebbe arrivare a 200 milioni di euro, visto che ora anche gli Juventus club d’Italia spingono i tifosi a disdettare i contratti televisivi per creare un danno al sistema contro una palese ingiustizia perpetrata contro la loro squadra.

La direttiva è molto chiara. Tam tam e organizzazione sui social network. Semplice: disdire DAZN e Sky, oltre a Tim vision.

Pare stia davvero funzionando. In meno di 24 ore sono arrivati numeri record. Una marea di disdette.

Solo la regione Puglia ha fatto registrare 15 mila disdette in meno di un giorno. Ma anche dal resto d’Italia, la “macchina della disdetta” sta funzionando benissimo. Tutti compatti!; è questo l’appello dei supporters bianconeri.

Sui social si possono leggere anche i commenti post disdetta. Ne riportiamo alcuni, per cercare di comprendere l’entità della protesta.

“Guardatelo voi un campionato farlocco”. Si prosegue con, “Paga solo la Juve, gli altri mai. Allora giocate tra voi”.

Si legge anche, “Per me oggi è morto il calcio italiano”. “Guardatevela voi questa buffonata”.

Potremo riportare anche altri commenti, ma non servirebbe, perché superfluo. Bastano questi, per comprendere come in tre sole giornate, le tv a pagamento abbiano perso già circa 50 mila abbonati, 18 milioni di euro. E si è solo all’inizio. Per i tifosi la rivolta continua e farà danni seri al sistema del calcio italiano. Amen.

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