La Bce rialza i tassi: le conseguenze sui mutui
Un altro aumento dei tassi di interesse della Bce, di 50 punti base, è arrivato: quale sarà l’impatto sui mutui? Le rate mensili degli italiani che hanno chiesto un prestito per acquistare una casa sono in costante e allarmante crescita, spinte anche dalla politica aggressiva di Francoforte.
L’ennesimo rialzo dei tassi di interesse della Bce ha portato il tasso di riferimento al 2,50%. Secondo Bankitalia, i tassi sui prestiti chiesti dalle famiglie per comprare una casa – compresi delle spese accessorie (Taeg) – hanno registrato un boom a ottobre, arrivando al 3,23% rispetto al 2,65% rilevato a settembre.
Come spiegato da Money.it, l’Euribor, il riferimento dal quale deriva il tasso dei mutui variabili, ha registrato da inizio dicembre un continuo aumento. Il valore attuale (al 13 dicembre) del semestrale è del 2,48%, mentre a inizio mese era al 2,41%. Quello trimestrale è salito al 2,05% dall’1,93% dell’1 dicembre.
L’Eurirs, indice di riferimento dei mutui a tasso fisso, ha tassi inferiori del variabile, con 2,36% per il ventennale, 2,13% trentennale, 1,95% trentennale