La grande danza al Comunale: sabato “Cenerentola”
Sarà un celebre titolo ad inaugurare la nuova stagione di danza del Teatro Comunale di Vicenza, sabato 19 novembre alle 20.45,“Cenerentola”, coreografia e regia di Jiří Bubeníček, presentato dal Nuovo Balletto di Toscana, uno spettacolo in prima regionale dedicato alla memoria del marchese Giuseppe Roi e sostenuto dalla Fondazione che porta il suo nome. Roi, grande mecenate dell’arte coreutica e di tutte le espressioni artistiche, nel 1996 volle sostenere il “Don Giovanni…emozioni di un mito”, portato in scena dal Balletto di Toscana, allora giovane formazione di straordinari danzatori, in prima mondiale al Teatro Olimpico proprio il 12 settembre di quell’anno. Il legame con questa formazione di danzatori affonda dunque le sue radici in tempi lontani, ma si rinnova nel ricordo di Giuseppe Roi che seppe sostenere quest’arte con convinzione e continuità.
Torna dunque la grande danza al Tcvi con una stagione da sempre fiore all’occhiello della programmazione del Teatro Comunale di Vicenza: 12 appuntamenti animati da celebri compagnie del panorama nazionale ed internazionale, ma anche nomi inediti per la scena di danza, un programma in cui trovano spazio nuovissime creazioni e grandi classici, caratterizzato da un eclettismo artistico-culturale di qualità.
Nella nuova stagione tornano anche gli appuntamenti che nel tempo hanno contraddistinto (e fidelizzato gli spettatori) della stagione coreutica a Vicenza, come gli Incontri con la Danza: prima dello spettacolo, sabato 19 novembre alle ore 20.00 al Ridotto, sarà Cristina Bozzolini, anima e direttrice artistica del Nuovo Balletto di Toscana, a presentare “Cenerentola”, una produzione del 2019 della compagnia, realizzata con il sostegno del Maggio Musicale Fiorentino. L’invito a ripensare il classico ballettistico è stato rivolto a Jiří Bubeníček, artista praghese ma cittadino del mondo, notissimo agli appassionati per essere stato insieme al gemello Otto uno dei maggiori danzatori-interpreti degli ultimi anni con l’Hamburg Ballett di John Neumeier e il Dresden Sempernballett (applaudito a Vicenza al Gala del Benois de la Danse nel 2009).
Accanto ai ritorni, le novità: inedite collaborazioni come quella con D-Air Lab, start-up vicentina creata da Lino Dainese nel 2015, che diventa main partner della stagione di danza del Tcvi, dopo l’importante collaborazione con il Ciclo dei Classici all’Olimpico. La tecnologia airbag D-air® entrerà infatti a teatro per diffondere la cultura della protezione, con il personale di sala che indosserà le applicazioni air-bag D-Air Lab: due “mondi” che si uniscono per rafforzare il valore della contemporaneità, con proposte innovative in cui la tecnologia all’avanguardia entra a pieno titolo nel mondo dello spettacolo dal vivo.
Nella “Cenerentola” del Nuovo Balletto di Toscana, balletto in un atto per 14 danzatori, musica di Sergej Prokof’ev, coreografia, regia e drammaturgia di Jiři Bubenicek, scene di Jiři Bubenicek e Nadina Cojocaru, costumi di Nadina Cojocaru in collaborazione con l’Istituto Marangoni Firenze, l’eroina della fiaba viene interpretata in chiave contemporanea con suggestioni oniriche dai giovani e talentuosi danzatori del vivaio di Cristina Bozzolini, in uno spettacolo fascinoso dal sapore quasi felliniano, sulla musica intramontabile del celebre compositore russo, creata per la prima edizione del balletto, al Teatro Bolshoi di Mosca nel 1945.
Per il suo remake di Cenerentola, il coreografo e drammaturgo ceco ha scelto la versione della fiaba di Cenerentola dei Fratelli Grimm, pubblicata nel 1812, molto diversa dalla versione più conosciuta di Charles Perrault, con queste motivazioni: “è una storia che parla di sogni che tutti abbiamo: speranze e aspettative che la nostra vita possa cambiare, alle quali ci attacchiamo per trovare una luce nell’esistenza. È un tema valido ieri come oggi. Ecco perchè abbiamo deciso di darne una visione ‘contemporanea’, veloce – settanta minuti di danza – partendo dalla versione della favola dei Fratelli Grimm”.
Toni più cupi caratterizzano infatti questa edizione della fiaba che diventa balletto, un plot narrativo dal sapore contemporaneo con la giovane fanciulla al capezzale della madre morente alla quale promette di lottare sempre per realizzare i suoi sogni. E sulla tomba della madre crescerà il nocciolo da cui prenderanno il volo le magiche colombe che aiuteranno la fanciulla nelle sue avventure; grazie a loro e al suo carattere gentile e fiero la giovane dal cuore puro riuscirà a sconfiggere le angherie delle sorelle e della matrigna e potrà finalmente conquistare la felicità.
Il tutto narrato attraverso una danza energica, espressiva, con punte di umorismo e tocchi di romanticismo, con una gestualità e una capacità interpretativa ineccepibili, ma soprattutto contraddistinta da quella freschezza e grazia teatrale ormai “marchio di fabbrica” dei giovani danzatori del Nuovo Balletto di Toscana. In scena ci saranno: Veronica Galdo, Paolo Rizzo, Beatrice Ciattini, Matteo Capetola, Francesca Capurso, Matilde Di Ciolo, Aldo Nolli, Niccolò Poggini, Cristina Acri, Sofia Bonetti, Alice Catapano, Beatrice Ranieri, Carmine Catalano, Mattia Luparelli. La voce recitante è di Laura Bandelloni.
Una nuova tappa nel percorso della formazione toscana che rappresenta l’eccellenza nel genere coreutico made in Italy, grazie ad un repertorio costruito in decenni di attività; un ensemble sempre impegnato in nuovi lavori firmati da grandi nomi della coreografia nazionale ed internazionale, guidato con passione dall’esperienza e dalla forza di Cristina Bozzolini.
La Stagione 2022/23 del Teatro Comunale di Vicenza – direzione artistica di Giancarlo Marinelli – è realizzata con il sostegno dei soci – Comune di Vicenza, Regione del Veneto, Fondazione Cariverona e Intesa Sanpaolo – e da una rete di partner e sponsor, istituzioni e imprese: D-Air Lab, LD72, Develon, AGSM AIM, Anthea S.p.A., Banca Popolare di Marostica – Volksbank, Inglesina, Banca delle Terre Venete, Burgo Group, Cantine Colli Vicentini – Vitevis, Confcommercio Vicenza, F.I.S. Fabbrica Italiana Sintetici, Fondazione Roi, Gruppo Unicomm, ItalOhm, Lions Club Vicenza, Nardi S.p.A., Pesavento, Rotary Club Vicenza, e naturalmente gli Amici e i donatori privati del Teatro. La Stagione di Danza è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Camera di Commercio di Vicenza.
Biglietti e abbonamenti per la stagione di danza sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (Viale Mazzini, 39) aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, obbligatorio l’appuntamento; oppure al telefono, chiamando lo 0444 324442 nei giorni di apertura della biglietteria dalle 16.00 alle 18.00; oppure online su www.tcvi.it. I biglietti costano 37 euro l’intero, 32 euro il ridotto over 65 e 21 euro il ridotto under 30; per i Luoghi del Contemporaneo Danza i biglietti costano invece 16 euro l’intero e 11 euro il ridotto under 30 e over 65. È possibile comprare i biglietti anche tramite 18App Carta del docente e voucher. Gli abbonamenti per la stagione di danza sono in vendita fino a sabato 19 novembre e fino a sabato 11 marzo per i Luoghi del Contemporaneo Danza; sono in vendita anche gli abbonamenti Mini Danza, a due spettacoli in Sala Maggiore e i carnet da 2+2 (2 spettacoli danza + 2 prosa) e 2+2+2 (2 spettacoli danza + 2 prosa + 2 circo contemporaneo); sono attive anche le promozioni Ultime File Danza. Tutti i prezzi e altre info su https://www.tcvi.it/ .