La radio… a scuola: al Cfp di Trissino gli studenti diventano podcaster

A Trissino nasce la prima talk radio scolastica con podcast originali creati dagli studenti: accade al CFP, Scuola di Formazione Professionale. Lo scorso maggio, infatti, è stato avviato un progetto sperimentale interdisciplinare per creare una vera e propria radio scolastica, con la registrazione di puntate in podcast. Un progetto che continua anche in questo nuovo anno formativo.

“L’idea – spiega il Direttore Claudio Meggiolaro – è stata quella di impegnare gli allievi nella creazione di una radio, a partire da zero anzi, a partire dal nome stesso: Radio Triss Triss – La radio del Cfp Trissino. Sviluppata la piattaforma radio su Spotify grazie ai docenti di Multimedia (prof. Ivano Visonà) e creata la sigla, lo step seguente è stato quello di coinvolgere gli allievi come creators di contenuti podcast. Una dimensione didattica inclusiva di collaborazione e cooperazione, poiché la scelta della tipologia e degli argomenti da trattare era di responsabilità degli allievi”.

Ogni classe, quindi, attraverso gruppi di lavoro organizzati come una vera e propria redazione, si è mossa a partire da alcune linee guida comuni. Ricevute le indicazioni di partenza, gli studenti hanno lavorato in autonomia e sviluppato i propri contenuti e le proprie idee. Gli argomenti? Dai racconti sulle uscite didattiche agli eventi scolastici o extrascolastici, passando per le ricette di cucina (al Cfp c’è il settore Panetteria e Pasticceria) e alla vita di laboratorio (al Cfp ci sono laboratori all’avanguardia di Meccanica ed Elettromeccanica) alla musica, concludendo con interviste a compagni e docenti; ma anche consigli e riflessioni di varia natura (dal bullismo all’ecologia), fino a episodi sulla vita scolastica o su usi, costumi e trend degli adolescenti.

Anche in questo nuovo anno formativo, fin da settembre, gli allievi si sono rimessi al lavoro coinvolgendo i docenti in un originale Messaggio di Inizio Anno e con una puntata speciale dedicata all’anniversario della tragedia del Vajont. Usando un semplice smartphone, gli allievi a gruppi registrano i loro podcast, dopo averne scritto lo script, sviluppato nelle ore curricolari con alcuni docenti di Italiano, Storia (prof. Eva Dallari) e Comunicazione (Enrica Pagano). Vengono fatte molte registrazioni, stimolando negli allievi l’autocorrezione e la revisione da parte dei compagni, pronti a valutare in maniera costruttiva ciò che può essere migliorato nella performance di ciascuno speaker. Lo step finale vede l’elaborazione delle tracce audio e il mixaggio.

“L’obiettivo – spiega il Vicepresidente Giampietro Franco – è quello di lavorare nell’ottica di una didattica collaborativa, promuovendo un atteggiamento attivo e una forte motivazione negli allievi, che si ritrovano a costruire un prodotto con i compagni, riscoprendo il potere della voce e della parola”.
“Ma non solo – commenta il Presidente Claudio Rancan – Radio Triss Triss permette di vivere la scuola con senso di appartenenza, grazie al quale ogni allievo e allieva si sente protagonista e in tal modo responsabile. Un lavoro forse imperfetto ma genuino, che esprime le caratteristiche dei ragazzi che lo hanno creato: un lavoro di Scuola nel senso più ampio del termine”. E quest’anno il progetto continua: “Radio Triss Triss – conclude Claudio Meggiolaro – entra a tutti gli effetti nella nostra scuola come strumento didattico e di comunicazione. Abbiamo già all’attivo una ventina di episodi. Siamo partiti con l’obiettivo di costruire e raccontare cosa facciamo a scuola ma, in realtà, la vera bellezza è che nei nostri podcast ogni alunno ha l’opportunità di raccontare qualcosa di sé”.

Radio Triss Triss è disponibile in ascolto gratuito con tutti i suoi episodi in podcast su Spotify al link: https://open.spotify.com/show/6krIHEglMfYdXZ6U7zJoW0