La tempesta Boris devasta l’Europa Centrale: 15 morti e danni incalcolabili (foto)
Lunedì, l’Europa centrale e orientale ha fatto i conti con almeno 15 vittime a causa della tempesta Boris, che ha colpito duramente la regione, lasciando migliaia di persone senza casa e causando danni ingenti. Le autorità locali stanno ancora cercando di valutare l’entità complessiva della devastazione.
In Romania sono stati registrati sette decessi, mentre in Austria il bilancio delle vittime è salito a tre, con la morte di due uomini anziani e di un vigile del fuoco il giorno precedente. In Repubblica Ceca, la polizia ha confermato il decesso di una persona annegata, mentre altre sette risultano disperse. In Polonia, la tempesta ha provocato la morte di quattro persone, secondo quanto riferito dalla polizia locale, anche se le cause precise sono ancora in corso di accertamento.
Aiuti alle regioni colpite
Il primo ministro polacco ha annunciato un pacchetto di aiuti di un miliardo di zloty (circa 260 milioni di dollari) per sostenere le regioni devastate dalla tempesta. “Abbiamo stanziato una riserva per aiutare le comunità e le persone colpite dalle inondazioni”, ha dichiarato Donald Tusk alla stampa.
Le piogge incessanti, che durano da venerdì, hanno provocato allagamenti in tutta l’Europa centrale. In Austria e Repubblica Ceca, il bilancio delle vittime è salito a 11, con altre tre morti confermate e sette dispersi.
Orban annulla i suoi impegni internazionali
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha cancellato tutti i suoi impegni internazionali a causa della tempesta. Orban, che avrebbe dovuto partecipare mercoledì a un intervento presso il Parlamento di Strasburgo per il semestre di presidenza dell’Unione europea, ha annunciato su X il rinvio delle sue attività internazionali a causa delle condizioni meteorologiche estreme.