Laboratorio tessile chiuso nel Vicentino: completamente fuori regola
Nelle scorse giornate, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza e il personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza hanno eseguito un accesso presso un laboratorio tessile ubicato a Tezze sul Brenta (VI), gestito da un individuo di nazionalità cinese, attivo nel settore del confezionamento di abbigliamento.
Durante l’operazione, i finanzieri del Gruppo di Bassano del Grappa, insieme al personale ispettivo di Vicenza, hanno individuato un lavoratore “in nero” di nazionalità cinese, determinando la sospensione dell’attività imprenditoriale ai sensi dell’articolo 14 del D.Lgs. 81/2008, poiché la percentuale di lavoratori “in nero” superava il 10% del totale.
In seguito al controllo, sono emerse numerose violazioni delle norme sulla sicurezza sul luogo di lavoro, tra cui la presenza di attrezzature ad alto rischio elettrico ed esplosivo, la mancanza di adeguata protezione dagli agenti atmosferici e da eventuali incendi, nonché la mancanza di mezzi di estinzione appropriati.
Considerando le gravi violazioni riscontrate, le Fiamme Gialle di Bassano del Grappa e l’Ispettorato del Lavoro di Vicenza hanno proceduto al sequestro preventivo d’urgenza del laboratorio tessile, di 26 macchine da cucire e di 3 presse.
In particolare, i locali di lavoro e i dormitori adiacenti sono stati trovati in condizioni igienico-sanitarie precarie, prive di segnaletica di sicurezza e con vie di fuga ostruite da rifiuti di lavorazione accumulati sul pavimento. Le macchine da cucire, inoltre, erano prive di qualsiasi dispositivo di sicurezza.
Sulla base delle irregolarità riscontrate, i finanzieri di Bassano del Grappa e gli ispettori del lavoro di Vicenza hanno deferito il datore di lavoro alla Procura della Repubblica di Vicenza per i reati relativi alla sicurezza sul lavoro, come previsto dal D.Lgs. 81/2008.
Questa attività rientra in una più ampia azione della Guardia di Finanza, in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, mirata a individuare casi di sfruttamento della manodopera e a prevenire i rischi per la salute dei lavoratori. Tale iniziativa, oltre a contrastare la concorrenza sleale e promuovere il rispetto della legalità, mira a tutelare i diritti fondamentali dei lavoratori, spesso ignorati in situazioni simili.