L’appello: “Noi infermieri non possiamo, ma voi restate a casa!”
#iorestoacasa. Questo l’appello che la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche ha lanciato in questi giorni e che è stato prontamente ripreso anche dall’Ordine vicentino.
“Ciascuno di noi, assieme agli oltre seimila iscritti, viene invitato a condividere l’hashtag – dice il presidente Federico Pegoraro – che a Vicenza abbiamo completato con la frase: “AIUTATECI AD AIUTARVI! Noi infermieri non possiamo, ma voi RESTATE A CASA”.
“Abbiamo preso a simbolo -continua Pegoraro- i due monumenti più significativi del nostro territorio, a rappresentare le due Ulss, la “Berica” e la “Pedemontana” e una famiglia all’interno della propria abitazione. Il tutto racchiuso in un cuore, che da alcuni anni simboleggia una parte importante della nostra professione, in cui oltre alle competenze tecniche, sono importanti anche le relazioni e l’empatia con il cittadino/paziente”.
“La situazione attuale dovrebbe imporre a tutti, prima di ogni cosa, l’uso del buon senso affinché possano essere prevenute conseguenze che potrebbero avere un impatto ancora più significativo su tutta la popolazione e sui servizi sanitari”.
“Voglio ringraziare pubblicamente tutti gli infermieri per l’immane sforzo che con abnegazione in questi giorni stanno compiendo, assieme agli altri professionisti della salute, mettendo in secondo piano la sfera personale e familiare. Non solo quanti operano nelle strutture pubbliche, ma anche i professionisti che si muovono nel territorio,”.
“In questi giorni tutti ci chiamano “angeli”, ma noi stiamo solo facendo il nostro dovere di professionisti con responsabilità e professionalità mettendoci il cuore, come sempre e in ogni situazione, nella presa in carico di persone che si trovano ad affrontare situazioni che non rientrano sicuramente nell’ambito di una “normale” situazione di disagio o emergenza”.
“Mi auguro che quando questa emergenza sarà passata le persone non dimentichino il valore che gli infermieri hanno espresso e garantito anche in questo momento, ricordando che noi, assieme a tutti gli operatori sanitari, siamo sempre al fianco dei cittadini”.