L’arte di Milo Manara celebra la scuola anatomica padovana
Mors ubi gaudet adiuvare vitam: qui la morte gioisce nell’aiutare la vita. Sullo sfondo uno scheletro osserva una bellissima donna mentre si bagna in una sorgente, poi i due si avvincono in un sensuale e tenebroso abbraccio. Poi, salendo, si è guidati dalle immagini attraverso i secoli: vediamo così Leonardo e Michelangelo, osservare incuriositi la dissezione di un cadavere, mentre sulla parete opposta medici e sanitari accompagnano un gruppo di pazienti in un movimento ascendente verso il cielo, sull’esempio del Giudizio universale della Sistina. Con l’aggiunta però di un particolare decisivo: la ianua coeli, l’ingresso verso una vita migliore, in questo caso è rappresentato dall’ellissi del Teatro anatomico padovano.
Proseguendo il cammino, ci troviamo proiettati niente poco di meno che in una delle lezioni di Andrea Vesalio. Il fiammingo ci osserva attorniato da discepoli e da altri protagonisti della storia della medicina: Bartolomeo Eustachio, Giovanni Battista Morgagni, Marcello Malpighi e Gabriele Falloppio.
L’Istituto di Anatomia Umana di via Falloppio celebra il suo primo secolo di vita “a regola d’arte”: ovvero inaugurando il nuovo murale che sulle pareti dello scalone monumentale dell’edificio celebra la straordinaria tradizione dell’Università di Padova nello studio dell’anatomia umana, legando idealmente le storiche sale del seminterrato con i moderni laboratori del primo piano. Presentata l’8 aprile e realizzata con la tecnica del “Tattoo Wall”, l’opera si sviluppa per circa 225 metri quadrati su tre rampe di scale e sul soffitto.
Per realizzare l’opera (finanziata da Dipartimento di Neuroscienze, Protettorato al Patrimonio artistico, storico e culturale, Protettorato all’Edilizia, Protettorato alla Didattica, Area Edilizia e sicurezza dell’Università di Padova) è stato scelto dopo un’attenta valutazione Milo Manara, uno dei più importanti fumettisti e illustratori italiani, che in oltre cinquant’anni di carriera ha saputo coniugare la popolarità presso il grande pubblico con l’alta qualità artistica, collaborando con maestri appartenenti alle più diverse sfere creative (fumetto, cinema, letteratura, musica): da Hugo Pratt a Federico Fellini, fino ad Alejandro Jodorowsky.