20 Ottobre 2021 - 17.50

Lo Iat diventa una delle porte dell’accoglienza turistica del Veneto

Lo Iat, ovvero l’ufficio di informazione e accoglienza turistica di piazza Matteotti, sarà una delle “porte dell’accoglienza” dei turisti che arriveranno in Veneto. E per questo si doterà di un nuovo look, coordinato con quello degli altri hub individuati dalla Regione allo stesso scopo.
L’operazione, promossa dall’assessorato al turismo, rientra nell’adesione dell’amministrazione al progetto regionale “Le porte dell’accoglienza” che ha come obiettivo dotare gli Iat regionali di un’identità comune. A questo scopo la Regione mette a disposizione di Vicenza 30 mila euro per l’adeguamento dell’allestimento dell’ufficio in base a un layout grafico unitario predisposto da Veneto Innovazione.

“Ora che il mercato turistico si sta rimettendo in modo e le tante città italiane cercano di mettersi in mostra – commenta soddisfatto l’assessore Silvio Giovine – un brand che identifichi in modo unitario i luoghi dell’accoglienza del visitatore diventa sinonimo della qualità dell’esperienza turistica che il Veneto, e Vicenza in primis, possono sicuramente offrire. Dallo Iat, che gestisce anche la biglietteria dei Musei civici, passano ogni mese migliaia di turisti. Bene che, grazie al progetto e al finanziamento regionale, all’indiscussa competenza degli operatori potremo presto affiancare una location più accogliente e suggestiva, proprio nell’anno in cui Vicenza si candida Capitale italiana della cultura 2024”.

Nell’ambito del medesimo progetto la Regione ha individuato negli aeroporti di Treviso e Venezia, nelle stazioni di Padova e Venezia e nell’Arena di Verona le prime “Porte dell’Accoglienza”. Ora si passa alla fase due, con l’allestimento unitario, da realizzare entro 12 mesi, degli Iat delle città titolari della funzione di informazione e accoglienza turistica, tra cui, appunto, Vicenza.

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