Lo Sboarucco di Formisano esiste solo a Narnia

Federico Formisano è certamente uomo di equilibrio e di esperienza, tuttavia la sua analisi del contesto locale e regionale purtroppo tradisce molte criticità che vanno rilevate. Perché associare il profilo del sindaco di Vicenza a quello dell’ex di Verona è un azzardo da Cronache di Narnia in salsa veneta.

Ancora una volta la post verità che non rende giustizia all’onestà intellettuale che da sempre riconosciamo al segretario cittadino dei dem.

L’affermazione che associa i due sindaci per la comune e antica militanza in Alleanza Nazionale ci sembra un po’ troppo semplice. Così come è quantomeno inelegante insinuare che Rucco abbia già in tasca qualche altra tessera di partito e ancora di più accusarlo del grave affronto di avere in giunta i segretari di FdI, Lega e Forza Italia, quasi fosse una colpa. Insomma si predica l’antipolitica dal seggio di uno dei principali partiti italiani, il PD. Qualcosa ci sfugge. Con pensieri come questi il lettore potrebbe andare ancora di più in confusione, e allora è ovvio che poi non va a votare se questi sono i messaggi che arrivano da chi sta in prima fila. Davvero Federico Formisano pensa che in un contesto come quello di Sboarina, Rucco avrebbe fatto la stessa campagna elettorale? E soprattutto gli stessi errori al ballottaggio? Il Rucco postdemocristiano che abbiamo visto negli ultimi due anni no. Francamente verrebbe da chiedere a Formisano se Rucco assomiglia di più a Bisaglia o ad Almirante, ma è una domanda retorica. La verità che il segretario dem non vuole accettare è che il sindaco di Vicenza di oggi è molto diverso dal consigliere comunale che lui ha conosciuto, semplificare in questo modo non aiuterà il PD a convincere gli elettori. Servirebbe molto di più capire qual è il progetto politico dei dem per la città, in che cosa si distingue da quello di chi governa, chiarire qual è il rapporto con il laboratorio politico messo in cantiere da Otello Dalla Rosa, che in questa fase sembra almeno equidistante tra Rucco e PD e sta lavorando ad un’alternativa tanto alla destra quanto alla sinistra, l’unico che ci sta provando senza tatticismi ma con una strategia di medio lungo termine.

Per non parlare delle Primarie, il totem intoccabile per il PD che hanno già deciso di archiviare forse perché temono di perderle come l’altra volta. Lo Sboarucco è un mostro mitologico che esiste solo nella Narnia di chi non legge le diversità delle persone e dei contesti, peccato perché Federico Formisano è molto meglio della sua ultima analisi.