LONGARE – Ruba all’ecocentro, arrestato
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I Carabinieri della Stazione di Longare da un po’ di tempo avevano ricevuto notizia di alcuni furti avvenuti all’interno dell’ecocentro del comune di Longare in via Ponte di Costozza. I numerosi servizi svolti, anche in abiti borghesi, avevano permesso di notare che attorno all’obiettivo si aggirava spesso un’autovettura sospetta.
Sabato sera finalmente i Carabinieri rintracciavano l’auto che si trovava parcheggiata nei pressi dall’ecocentro comunale, quindi si appostavano in attesa di movimenti sospetti e dopo qualche minuto sorprendevano un soggetto mentre stava uscendo dalla struttura, tenendo con sé delle buste di plastica al cui interno veniva recuperato vario materiale (indumenti, lenzuola, scarpe, pantofole, pentolame e un apparecchio radiofonico).
Il soggetto a questo punto veniva bloccato e accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti. Identificato in Lakhal M’hammed, cittadino marocchino 49enne, residente a Merlara, veniva dichiarato in stato di arresto per furto aggravato (non prima di aver anche scoperto che lo stesso era già stato denunciato nel novembre 2014 per un altro furto, all’interno di un ecocentro, avvenuto a Noventa Vicentina) e, al termine delle formalità di rito, sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo presso il proprio domicilio.
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Ma il Lakhal probabilmente non ne aveva avuto abbastanza!: ieri mattina alle ore 11.00 i Carabinieri della Stazione di Casale di Scodosia (PD), durante il controllo delle persone sottoposte agli arresti domiciliari, lo arrestavano nuovamente per “evasione”, poiché veniva sorpreso dai militari fuori della propria abitazione, ove si sarebbe dovuto trattenere in regime di arresti domiciliari dalla sera precedente.
Questa mattina il soggetto è stato condotto dinanzi ai giudici di Vicenza ove è stato convalidato l’arresto eseguito e, per il momento, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione, 2 volte alla settimana, ai Carabinieri (non si conosce invece l’esito dell’analogo giudizio cui è stato deferito a Rovigo per effetto dell’evasione).
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