LONIGO – Accordo fra Comune e Ater per alloggio a profughi ucraini
Ater di Vicenza e Comune di Lonigo insieme per fronteggiare l’emergenza profughi ucraini. L’Azienda di edilizia territoriale vicentina ha infatti risposto positivamente alla richiesta dell’Amministrazione comunale di Lonigo di poter disporre del fabbricato di 6 alloggi e relative pertinenze di proprietà Ater in via Tornadori 28/29, in località Almisano, da destinare a finalità sociali, in particolare per collocare profughi ucraini in fuga dalla guerra e arrivati in città nell’ultimo periodo. Al momento della richiesta a marzo il fabbricato era libero e disponibile alla locazione ma l’Azienda, prima di consegnare gli alloggi al Comune, ha provveduto ad una riqualificazione e manutenzione degli stessi, affidando ad una ditta i lavori di tinteggiatura, di sistemazione pavimenti, terrazze e impianti, di pulizia a fondo degli alloggi e dei mobili e di manutenzione dell’area verde esterna. Dal 1° maggio quindi, con la consegna delle chiavi, il fabbricato (tre piani fuori terra oltre ad un piano interrato adibito ad autorimesse) è ufficialmente a disposizione dell’Amministrazione comunale: con l’Ater il Comune ha siglato un accordo che prevede la locazione dell’immobile per la durata di 4 anni, con possibilità di rinnovo.
Lo stesso fabbricato, finito di costruire dall’Azienda nel 2002, dal 2012 al 2016 era stato affittato dall’Ater proprio al Comune di Lonigo per le famiglie in situazione di emergenza abitativa, in quanto edificio dedicato alle emergenze e che non rientra tra quelli destinati alle graduatorie di edilizia residenziale pubblica. L’accordo poi non era stato rinnovato ma quando l’Amministrazione leonicena si è ritrovata ad affrontare il problema dell’accoglienza profughi ucraini ha pensato subito al fabbricato Ater.
“C’è la soddisfazione di poter essere d’aiuto a persone che ne hanno davvero bisogno – dice il Presidente di Ater Vicenza Valentino Scomazzon – e di dare una risposta concreta ad un problema importante che è sorto nell’ultimo periodo. Questa è la dimostrazione che quando due enti pubblici lavorano e collaborano insieme si può raggiungere qualsiasi risultato”.
“Ringrazio con tutto il cuore l’Ater e in particolare il Presidente Valentino Scomazzon per la sensibilità dimostrata sul tema, ci siamo capiti subito – dice il Sindaco di Lonigo Pier Luigi Giacomello – e ringrazio per la disponibilità e anche per la celerità con cui sono state attivate le procedure necessarie per mettere a nostra disposizione gli alloggi. Dall’1 maggio quindi possiamo disporre del fabbricato, che è stato anche sistemato, e stiamo procedendo all’assegnazione delle unità abitative alle famiglie di profughi ucraini. Ne abbiamo accolti quasi una quarantina finora. Si tratta per lo più di operazioni di ricongiungimento a ucraini, badanti in particolare, che già vivono e operano nel nostro territorio comunale. L’accoglienza è stata possibile grazie alla generosità di alpini e famiglie leonicene che si sono date da fare. L’Ater con questa soluzione ci permette di dare una risposta anche istituzionale all’emergenza profughi”.