LONIGO – Otto spettacoli per un inverno di puro teatro

“Una stagione con il sorriso” – così il direttore artistico Alessandro Anderloni ha definito la stagione teatrale di Lonigo  che si aprirà il prossimo 6 novembre al Teatro Comunale di Lonigo. Il programma porterà in terra leonicena nomi storici del teatro italiano insieme a nuove promesse, classici come Molière e Miller accanto a proposte drammaturgiche contemporanee: un calendario che tocca i generi della commedia brillante, del teatro musicale, del dramma e del teatro di narrazione con molte anteprime venete e vicentine. Questi i titoli della stagione in abbonamento, mentre il programma dei fuori abbonamento, delle Domeniche del Comunale e del rinnovato Marzo Musicale Leoniceno sarà presentato a settembre. Aprirà il calendario un vero e proprio classico: Il borghese gentiluomo (6 novembre) con Emilio Solfrizzi. Nella porzione di stagione 2017 ci saranno altri due spettacoli tratti altrettanti capolavori cinematografici. Il primo è Il sorpasso (30 novembre) che vede in scena Giuseppe Zeno e Luca Di Giovanni mentre Un borghese piccolo piccolo (11 dicembre) sarà affidato alla bravura di Massimo Dapporto per una nuovissima produzione in anteprima veneta. Mancava da tempo, così al Comunale tornerà l’operetta. Anderloni ha scelto la Compagnia Teatro Musica Novecento con l’accompagnamento dal vivo dell’orchestra Cantieri d’Arte diretta dal maestro Stefano Giaroli. Il titolo è celeberrimo: Il paese dei campanelli (19 gennaio) di Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo. Protagonista di primo piano della nuova scena italiana, con un testo da lui stesso e diretto, calca per la prima volta il palcoscenico del Teatro di Lonigo Fausto Paravidino con la numerosa compagnia del Teatro Stabile di Bolzano, per Il senso della vita di Emma (31 gennaio): romanzo teatrale di una famiglia italiana, dagli anni Sessanta ai giorni nostri. Si riderà del perbenismo e delle ipocrisie nella commedia I suoceri albanesi (23 febbraio) di Gianni Clementi, che ha per protagonisti, con altri cinque attori in scena, Francesco Pannoffino ed Emanuela Rossi. Un grande classico, un’anteprima veneta e altri due nomi di spicco della scena italiana sono gli ingredienti di Vetri rotti (15 marzo) di Arthur Miller con un’inedita coppia teatrale formata da Elena Sofia Ricci e Gianmarco Tognazzi. A fregiare “l’albo d’oro” dei nomi che hanno calcato la storica programmazione del Comunale arriverà a Lonigo, per la prima volta, Giuliana Musso con uno dei suoi spettacoli più fortunati, Sexmachine (6 aprile); sarà in scena con il chitarrista Gianluigi Meggiorin a raccontare le ansie, le paure e le piccolezze del Nord Est alle prese con il mondo del sesso a pagamento.  Informazioni su www.teatrodilonigo.it