Lutto nel mondo del calcio: è morto Giampiero Boniperti
Stanotte, a causa di un’insufficienza cardiaca, è morto a Torino Giampiero Boniperti, presidente onorario della Juventus di cui era stato calciatore e dirigente. Il prossimo 4 luglio avrebbe compiuto 93 anni.
Boniperti ha giocato 444 partite con la maglia della Juventus, realizzando 178 gol e vincendo cinque campionati e due Coppa Italia. Con Charles e Sivori formava il “Trio Magico” con cui i bianconeri dominarono in Italia in quel periodo. Da dirigente poi, ha conquistato tutto, sia in Italia che in Europa. Da dirigente, ha anche coniato la frase “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”, mantra della società bianconera da diversi anni.
A Torino ci era arrivato a 17 anni, quando venne acquistato dai bianconeri dal Barengo. Se n’è andato 48 anni dopo, di cui venti da presidente e altri cinque da amministratore delegato. Dal 2006 era diventato presidente onorario.
Tra le manie di Boniperti, quella che lo vedeva andarsene dallo stadio alla fine del primo tempo per seguire il secondo alla radio. Detiene il record di gol segnati da un giocatore della Juventus nel derby col Torino (14 reti). Non aveva peli sulla lingua e non si faceva condizionare da nessuno: dopo il Mondiale vinto dall’Italia nel 1982, aveva messo fuori rosa Paolo Rossi, Tardelli e Gentile, rei di avergli chiesto un aumento. Li tenne fuori squadra una settimana prima di concedergli il ritocco.
Boniperti ha portato tanti giocatori amatissimi alla Juventus, come Scirea, Del Piero, Platini; ha portato in bianconero un allenatore che ha vinto quasi tutto con i bianconeri, Giovanni Trapattoni. È stato uno dei grandi simboli della Juventus, di cui è stato artefice dietro le quine e attore in prima persona.