MALTEMPO – Il Veneto si sveglia in ginocchio: due morti, Venezia devastata, Pellestrina invasa, tutto il litorale in condizioni critiche (FOTO&VIDEO)
“Venezia che muore/Venezia appoggiata sul mare…” cantava Francesco Guccini. E quella che stamattina si è svegliata è una città, sul mare, devastata. Con due morti alla spalle e una notte di paura e terrore. Sono stati oltre 170 gli interventi dei vigili del fuoco già effettuati in Veneto per il maltempo e l’eccezionale acqua alta che ha raggiunto i 187 centimetri a Venezia ieri notte. Nel centro storico di Venezia e nella laguna le situazioni più critiche con l’acqua alta che ha completamente invaso l’isola Pellestrina. Diversi incendi si sono verificati nella notte a causa delle centraline elettriche invase dall’acqua. Un incendio già spento è in fase di ultimazione e ha interessato il museo Ca’ Pesaro con il parziale crollo di un solaio a piano terra. Incendio anche in un edificio commerciale del Lido. Le squadre dei Vigili del Fuoco stanno operando insieme con personale del nucleo sommozzatori per liberare la circolazione acquea a causa dell’affondamento di diversi natanti, che hanno rotto gli ormeggi. A Venezia città già effettuati oltre 100 interventi e altri 100 sono in attesa. L’elicottero Drago 71 dei Vigili del Fuoco sta effettuando un sopralluogo sull’isola di Pellestrina per individuare i luoghi più idonei per piazzare le pompe ad alta capacità di aspirazione. Il dispositivo di soccorso è stato rinforzato con personale arrivato dei comandi limitrofi. In mattinata a Venezia arriverà anche il capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco Fabio Dattilo accompagnato dal capo dell’emergenza Guido Parisi e il capo della protezione civile Angelo Borrelli.