Marmomac, proclamati quattro nuovi Mastri della pietra
Un’investitura in piena regola, con la consegna dei simboli ufficiali: un cubetto in marmo rosso di Verona, una formella in bronzo e lo scalpello d’argento. Così a Marmomac – la fiera in corso a Verona dal 26 al 29 settembre – è avvenuta la proclamazione di quattro nuovi “Mastri della Pietra”, Suzanne Musho, Alberto Franchi, Bruno Bagnara e Enzo Guardini. Il riconoscimento continua dal 1319 la tradizione dell’Antica libera corporazione dell’arte della Pietra di Verona, che dal 1980 premia chi si è distinto nel valorizzazione della pietra naturale.
L’architetto Suzanne Musho, con più di 25 anni di esperienza nel design, ha lavorato a prestigiosi progetti per l’American Museum of Natural History, il Jackie Robinson Museum, la Columbia University, il Buck Institute for Research in Aging e il New York Institute of Technology, è stata selezionata come ambasciatrice del mondo litico nell’architettura e nel design a livello internaziona. Alberto Franchi, presidente e ad della Franchi Umberto Marmi, per la dedizione e la passione con cui ha guidato in questi anni la sua azienda verso traguardi internazionali sempre più ambiziosi. Bruno Bagnara, a capo della Nikolaus Bagnara marmi, è stato premiato per l’intuizione con la quale, all’inizio degli anni ’90, ha riconosciuto le potenzialità del mercato delle lastre e dei materiali esteri, e il ruolo di innovatore, nell’utilizzo della pietra naturale in architettura. Il cubetto in marmo rosso di Verona è stato infine consegnato a Enzo Guardini, prosecutore della tradizione di una famiglia di cavatori e scalpellini della Lessinia, dove ha iniziato a lavorare all’età di 14 anni.