Mattia Fogarin e quell’ultima telefonata alla madre
Dopo undici giorni di ricerche, ieri mattina è stato trovato il corpo di Mattia Fogarin, 21 anni di Terranegra, lungo l’argine del Bacchiglione al Bassanello, nel padovano. Sparito dopo una delusione d’amore, il giovane aveva preannunciato ai genitori il gesto disperato in una telefonata fatta loro, dopo essere scappato di casa, alle 4 di notte del 21 marzo scorso.
“Mi butto in un cassonetto. Non seguitemi”. E invece il ragazzo si è gettato nel Bacchiglione, probabilmente pochi minuti dopo.
Riconoscere Mattia è stato semplice: aveva addosso i vestiti con cui era uscito furiosamente di casa quella notte. È stata disposta l’autopsia e si continueranno a svolgere le indagini, ma sembra ormai praticamente certo che il giovane si sia tolto la vita, probabilmente per una delusione d’amore.
Mattia continuava a ripetere ai genitori: “Ho fatto qualcosa a cui non posso rimediare, se non faccio qualcosa lei verrà a casa”.