25 Marzo 2022 - 11.27

Maxi-controllo interforze a Lonigo: ecco i provvedimenti presi dal Questore

Nel pomeriggio di ieri, e sino a tarda notte, le oramai consuete operazioni interforze di controllo del territorio hanno interessato il Comune di Lonigo.

A seguito, infatti, di un incontro avvenuto nei giorni scorsi tra il Questore della Provincia di Vicenza Paolo SARTORI ed i Sindaci dei Comuni di Lonigo, Sarego, Val Liona ed Alonte, nel corso del quale i vertici delle Amministrazioni locali avevano evidenziato alcune problematiche sul tema della sicurezza e dell’ordine pubblico, il Questore ha disposto con Ordinanza una mirata attività di controllo straordinario nell’area urbana interessata, con la partecipazione di contingenti di tutte le Forze dell’Ordine e della Polizia Locale.

Nel dispositivo sono stati impiegati circa 30 uomini appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Locale di Lonigo, supportati da 3 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.

Così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, la prevenzione e la repressione dei vari fenomeni delinquenziali e delle problematiche che derivano dal degrado urbano – in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti e gli episodi di microcriminalità diffusa – che solitamente si manifestano in alcune specifiche aree dei vari contesti territoriali, rappresentano un obiettivo primario, da perseguire in tutti i Comuni della Provincia, e ciò al fine di garantire un’ elevata qualità della convivenza civile.

L’obiettivo principale, pertanto, è quello di prevenire e contrastare in maniera adeguata i reati che destano maggiore allarme sociale e di aumentare, al contempo, la presenza e la visibilità delle Forze di Polizia sul territorio.

Nel corso delle attività di Polizia effettuate nella serata di ieri, controlli specifici sono stati effettuati nelle aree del Centro storico di Lonigo, nei parchi pubblici e nelle vie limitrofe. Particolare attenzione è stata rivolta al controllo di alcuni Esercizi Pubblici e dei suoi avventori, verifiche sia di carattere amministrativo che riguardanti il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19 ancora in atto. Nel complesso, sono state elevate 11 sanzioni amministrative per violazione delle disposizioni governative emanate allo scopo di contenere la diffusione della pandemia da COVID-19 (mancato possesso di green pass), ed 1 sanzione per occupazione abusiva di suolo pubblico.

Durante l’operazione di Polizia – anche in occasione dei Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono nel Centro abitato– sono stati controllati 5 Esercizi Pubblici, 16 autoveicoli e 90 persone, di cui 26 stranieri e 8 con precedenti penali e/o di Polizia.

Al termine delle attività di Polizia ed a seguito di istruttoria della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio Immigrazione il Questore, quindi, ha adottato i seguenti Provvedimenti:

  • 2 Fogli di Via Obbligatoridal Comune di Lonigo, per un periodo di 3 anni, nei confronti di soggetti gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in altri Comuni e senza alcun titolo per permanere legalmente nel territorio di Schio.
  • 2 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle Leggi Antimafia) nei confronti di due cittadini italiani, un uomo ed una donna con precedenti penali e/o di Polizia, per reati contro la persona a causa dei quali denotano una spiccata pericolosità sociale.
  • 3 Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di un cittadino marocchino e due cittadini turchi, i quali, fermati durante i controlli, sono risultati gravati da precedenti Penali e /o di Polizia. Costoro hanno ora 7 giorni di tempo per lasciare il nostro Paese, in caso contrario verranno accompagnati coattivamente alla Frontiera.

“Accade frequentemente che nei vari comuni della Provincia vi siano aree urbane che più di altre appaiono potenzialmente inclini a divenire luoghi di degrado e di ritrovo abituale di individui dediti alla commissione di reati. Le attività di controllo ad ampio raggio attuate dalle Forze di Polizia, pertanto – ha evidenziato il Questore Sartori – sono finalizzate a prevenire che ciò accada, ad evitare che costoro possano radicarsi illegalmente in questi contesti urbani e che, di conseguenza, con i loro comportamenti, possano destare particolare allarme sociale e compromettere la civile convivenza”.

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