Maxi rissa in viale Milano a Vicenza: violenza e degrado incontrollati sotto gli occhi dei residenti e automobilisti
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Una violenta rissa ha sconvolto la serata di mercoledì 11 settembre in viale Milano, Vicenza. Intorno alle 21, un gruppo di stranieri, tra nordafricani e subsahariani, si è scontrato nei pressi del Bar Gioia. Un giovane uomo è stato inseguito e aggredito ripetutamente lungo il viale, preso a pugni e calci davanti agli sguardi increduli dei residenti che si affacciavano dalle finestre e degli automobilisti che passavano per la strada.
Durante la fuga, uno dei coinvolti ha rovesciato un grosso bidone dell’immondizia sul viale. La violenza è proseguita lungo il viale, spostandosi all’angolo con corso San Felice, dove il giovane è stato di nuovo colpito, prima che il gruppo si muovesse verso via Napoli e altre vie secondarie prima che le forze dell’ordine intervenissero. L’intera scena ha bloccato la circolazione, con le auto costrette a fermarsi per evitare di investire gli individui che partecipavano alla rissa.
La serata è degenerata ulteriormente: un’ora dopo, un uomo ubriaco urlava lungo viale Milano, mentre più tardi un secondo ubriaco disturbava i residenti con schiamazzi. Episodi come questo si ripetono sempre più frequentemente, alimentando la preoccupazione dei cittadini.
Se da un lato le forze dell’ordine organizzano dei controlli interforze nella zona del quadrilatero (occasioni nelle quali spacciatori e clandestini si dileguano) dall’altro vi è da dire che nelle ore serali e notturne la zona diventa un “far west”, con spacciatori e ubriachi che si muovono liberamente e impuniti. Il cuore del problema è via Firenze, dove gruppi di stranieri utilizzano i market locali come bar improvvisati, consumano alcolici lungo la strada e abbandonano bottiglie ovunque. Gli scontri sono frequenti e, quando i residenti cercano di far valere i propri diritti, vengono insultati.
La situazione sta creando un crescente disagio, con la necessità di azioni più incisive per garantire sicurezza e ordine in un’area che, durante le ore notturne, sembra sfuggire al controllo. L’impressione è che la zona, nonostante sia il biglietto da visita della città, il posto dove ‘tutti passano’, sia considerata ormai da decenni, persa.