Maxi sequestro di cover di smartphone nel Vicentino: multa di 26 mila euro
Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nell’ambito di un’autonoma attività di polizia economico-finanziaria, volta al contrasto dei traffici illeciti, hanno eseguito una specifica attività operativa nel settore del contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale finalizzata alla ricerca, prevenzione e repressione del commercio di prodotti contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale.
In particolare, le Fiamme Gialle della Tenenza di Thiene hanno sequestrato amministrativamente, ai sensi dell’art. 13 della Legge 689/81, n. 10.120 cover per telefonini cellulari sprovviste di qualsiasi informazione merceologica.
I prodotti, posti in vendita in un negozio specializzato nella vendita di cover e accessori per smartphone, gestito da una società avente sede legale a Roma e ubicato all’interno di un centro commerciale thienese, erano privi di ogni etichetta illustrativa delle loro caratteristiche, componenti e origine e, quindi, in violazione alle prescrizioni del “Codice del Consumo” (D.Lgs. 206/2005).
Specificatamente, gli accessori sequestrati erano privi di etichette riportanti, nella lingua italiana, i componenti, gli eventuali allergeni presenti, il produttore, l’importatore e l’origine. All’esito del controllo espletato, atteso che sono state riscontrate violazioni in materia di sicurezza prodotti, è stata contestata, nei confronti del legale rappresentante della società, in relazione all’applicazione della sanzione amministrativa, contemplata nell’art. 12 del “Codice del Consumo”, una sanzione amministrativa che prevede un massimo edittale fino a circa 26.000 euro. L’operazione di servizio condotta dalla Fiamme Gialle si inserisce nell’alveo delle attività a tutela del mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale, affinché gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza, promuovendo, al contempo, una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo.