Assembramenti del Primo Maggio, medico volontario chiama la polizia
Come riportato dal Giornale di Vicenza, nella giornata di sabato l’ex primario di Oncologia del San Bassiano, Luigi Endrizzi, ha chiamato la polizia, preoccupato per i tanti assembramenti presenti in città.
Endrizzi, in pensione da qualche anno, il Primo Maggio si è recato da Mestre a Bassano per andare a fare i vaccini da volontario. Arrivato in città però, mentre si recava a piedi al PalAngarano, l’ex primario si è preoccupato: tante persone, assiepate ovunque, che transitano per il centro, in particolare dopo aver attraversato il Ponte degli Alpini.
“Stavo per iniziare il mio turno e ho deciso di muovermi a piedi – ha detto al Giornale di Vicenza Endrizzi – Sono rimasto sconvolto. Tantissimi giovani, ovunque, in tanti seduti ai tavolini senza mascherina”. L’uomo ha quindi chiamato la polizia per segnalare gli assembramenti. “L”ho fatto perché in quel momento non c’erano controlli – spiega ancora – Capisco le esigenze economiche dei commercianti, ma c’erano folti gruppi di giovani tutti allo stesso tavolino. E ovviamente sono tutte persone non vaccinate, che rischiano di trasmettersi il virus portando quindi allo sviluppo di varianti sempre nuove”.