Meteo – La Regione conferma lo stato di allarme
Dopo i temporali e le piogge della mattinata, che in alcune zone (specie pianura centrale e meridionale) sono stati di forte intensità, è previsto il passaggio di un secondo impulso perturbato. Questo interesserà gran parte della regione con precipitazioni estese, anche a carattere di rovescio e temporale, più significative su Prealpi, pianura e costa. In queste zone saranno probabili temporali anche intensi e quantitativi di pioggia localmente abbondanti, in part sulla pianura e costa centro orientali. Entro le prime ore di domani venerdì 6 tendenza ad attenuazione e diradamento dei fenomeni a partire da ovest, con residue precipitazioni sulle zone orientali della regione; nel resto della giornata possibile ancora qualche locale precipitazione ma di entità modesta.
Alla luce di tali previsioni il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto, ha emesso un aggiornamento con un nuovo avviso di criticità idrogeologica e idraulica, valido dalle 14 alle 24 di oggi nel quale si conferma lo Stato di allarme per criticità idrogeologica rossa in due bacini (Basso-Brenta Bacchiglione e Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna). Il resto dei bacini è in stato di preallarme per criticità idrogeologica arancione eccetto l’Alto Piave (verde).
Il quadro di criticità idrogeologica per temporali è confermato rispetto a ieri (tutti i bacini in stato di preallarme tranne l’Alto Piave dove è stato di attenzione).
Infine, per quanto concerne la criticità idraulica, stato di attenzione in tutti i bacini eccetto Alto Piave e Po-Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige dove la criticità è verde.