4 Marzo 2025 - 12.02

MONDO – Addio a James Harrison, l’“uomo dal braccio d’oro” che con il suo sangue raro ha salvato milioni di bambini

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James Harrison, l’australiano conosciuto come l’“uomo dal braccio d’oro” per le sue straordinarie donazioni di sangue, è morto all’età di 88 anni. Nel corso della sua vita, ha donato il plasma oltre 1.100 volte, contribuendo alla produzione di 2,4 milioni di dosi di farmaci anti-D, fondamentali per salvare neonati a rischio.

Il sangue di Harrison conteneva un raro e prezioso anticorpo, essenziale per la preparazione delle iniezioni anti-D, un trattamento salvavita per le madri RhD-negative il cui sangue potrebbe attaccare quello del nascituro, causando la malattia emolitica del feto e del neonato (HDFN). Grazie a questo farmaco, introdotto negli anni ’60, le complicazioni di questa patologia sono oggi un problema del passato.

Harrison iniziò a donare sangue nel 1954, ispirato dall’esperienza personale: a 14 anni aveva subito un intervento ai polmoni e ricevuto numerose trasfusioni. Da allora, non ha mai saltato un appuntamento quindicinale fino alla sua ultima donazione nel 2018, all’età di 81 anni.

Nel 1999 è stato insignito della Medal of the Order of Australia per il suo impegno. La figlia, Tracey Mellowship, ha ricordato il padre con queste parole: “Era orgoglioso di aver salvato così tante vite. Lo rendeva felice sapere che famiglie come la nostra esistevano grazie alla sua gentilezza.”

Stephen Cornelissen, CEO della Croce Rossa australiana Lifeblood, lo ha definito un uomo “straordinario, stoicamente gentile”, che ha teso il braccio per aiutare persone che non avrebbe mai conosciuto.

Oggi, la ricerca continua per replicare il suo straordinario contributo. Con meno di 200 donatori anti-D attivi in Australia, gli scienziati stanno tentando di coltivare l’anticorpo in laboratorio, in un progetto affettuosamente chiamato “James in a jar” (James in un barattolo).

James Harrison è morto nel sonno il 17 febbraio, lasciando un’eredità di altruismo e speranza che continuerà a salvare vite.

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