Mondo – Profanò il Corano: ucciso a colpi d’arma da fuoco
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Salwan Momika, l’uomo iracheno cristiano noto per aver bruciato il Corano nel 2023, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco mercoledì sera in un sobborgo di Stoccolma. Lo riferiscono i media svedesi, citando la polizia, che ha confermato l’apertura di un’indagine per omicidio.
L’agguato è avvenuto a Södertälje, dove Momika viveva. Le forze dell’ordine, allertate per segnalazioni di spari in un edificio, hanno trovato l’uomo ferito da un proiettile e lo hanno trasportato in ospedale, dove è stato dichiarato morto. Secondo alcune fonti, l’omicidio potrebbe essere stato ripreso in diretta sui social media. La polizia ha arrestato cinque persone giovedì mattina.
Momika era stato rinviato a giudizio per “agitazione contro un gruppo etnico” a seguito dei suoi atti di profanazione del Corano, compiuti pubblicamente nell’estate del 2023, suscitando proteste in vari Paesi musulmani e tensioni diplomatiche tra la Svezia e il Medio Oriente. L’intelligence svedese aveva persino innalzato il livello di minaccia terroristica dopo l’accaduto.
Il tribunale di Stoccolma, che avrebbe dovuto pronunciarsi giovedì sull’accusa di incitamento all’odio etnico nei suoi confronti, ha rinviato la decisione al 3 febbraio “a seguito della conferma della morte del signor Momika”.