MONTECCHIO M. – Frankenstein è alle Priare dei Castelli per Halloween
Alle Priare dei Castelli torna l’annuale appuntamento con il divertimento, la magia, il mistero e un pizzico di brivido. Il sistema di cave sotterranee che si snoda tra i Castelli di Giulietta e Romeo ospita infatti anche quest’anno “Halloween alle Priare”, evento firmato dal regista e scenografo Gianfranco De Cao con la neonata associazione “Montecchio Maggiore Fantasy World” e con il patrocinio della Città di Montecchio Maggiore. Il tema scelto per questa edizione promette un’avventura mozzafiato per i bambini più temerari: Frankenstein – La prima scuola italiana per giovani cacciatori di vampiri del professor Van Helsing. L’appuntamento è sabato 27 ottobre dalle 15 alle 20, domenica 28 ottobre dalle 14 alle 20, mercoledì 31 ottobre dalle 15 alle 21 e giovedì 1 novembre dalle 14 alle 20.
Il famoso cacciatore di vampiri Abraham Van Helsing addestrerà a guiderà i suoi giovani alunni lungo un percorso pieno di insidie e di prove da superare. I bambini, accompagnati da un genitore, affronteranno l’eroica impresa che li aspetta e al termine dell’avventura riceveranno un attestato che certificherà il loro coraggio. L’avventura è consigliata a bambini e ragazzi dai 6 anni in su, con ingresso unico al costo di 7 euro e prenotazione obbligatoria ai seguenti recapiti: tel. 342 9466721 (ore 9-18). La durata del percorso è di circa 30 minuti. Sono consigliate scarpe comode ed è obbligatorio l’uso del caschetto che sarà consegnato all’ingresso. In attesa di entrare nelle Priare sarà a disposizione un ampio tendone riscaldato.
“Montecchio Maggiore città per i bambini accoglie con grande entusiasmo questa nuova avventura firmata da Gianfranco De Cao – afferma il sindaco Milena Cecchetto -. I suoi allestimenti e le sue storie, che replicheranno a Natale con ‘La vera dimora di Babbo Natale’, sono garanzia di magia e puro divertimento non solo per i bambini, ma anche per gli adulti che li accompagnano: un modo originale per scoprire il misterioso mondo delle Priare”.