MONTECCHIO M. – Vandalizzato il murale appena inaugurato
A meno di ventiquattro ore dal taglio del nastro, il murale “L’anima della Meccanica”, progetto realizzato dall’IIS Silvio Ceccato di Montecchio Maggiore, è stato vandalizzato. Nella notte tra giovedì 8 giugno e venerdì 9 giugno alcuni ignoti si sono introdotti nel cortile della sede di via Veneto per imbrattare la grande opera, i davanzali e la facciata della scuola. Il murale, dipinto su una parete alta più di dieci metri, è stato realizzato dall’artista milanese Acme e segna il traguardo di un progetto, finanziato dall’istituto superiore, in cui sono stati coinvolti circa 50 studenti.
«Alcuni balordi hanno scarabocchiato l’opera con una bomboletta di vernice spray nera. Siamo tutti amareggiati perché era il frutto del lavoro di un anno», sono le parole della dirigente scolastica Antonella Sperotto. «Lo considero un atto di inciviltà che si scontra con lo spirito dell’iniziativa e della festa di ieri che ha visto protagonisti 650 giovani, anche con disabilità. Si tratta infatti di un murale eseguito con l’obiettivo di rappresentare il forte legame dell’istituto con il territorio, soprattutto degli indirizzi meccanica e meccatronica», spiega. «In primo piano, uno studente e una studentessa che indossano il camice blu, che caratterizza queste professioni, vicini a dispositivi e tecnologie innovative. Sullo sfondo i colli, i castelli e la città di Montecchio Maggiore. Un’opera che lancia un messaggio fondamentale sull’importanza delle pari opportunità in questi ambiti lavorativi e di studio. Sporgeremo denuncia ai carabinieri e contatteremo l’artista per capire se si possa recuperare il murale».
L’opera d’arte, che rappresenta il connubio tra scuola, territorio e imprese, è stata inaugurata alle 11 di giovedì 8 giugno alla presenza del provveditore scolastico Nicoletta Morbioli e del consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica Davide Berton. Hanno partecipato anche sindaci e assessori dei Comuni di Montecchio, Brendola e Sovizzo, una rappresentanza del Consiglio regionale, oltre che delle associazioni di categoria Confindustria e Apindustria.
«Uno sfregio che colpisce direttamente i nostri ragazzi e le istituzioni impegnate quotidianamente nella loro educazione e formazione», dichiara il primo cittadino castellano, Gianfranco Trapula, il quale condanna fermamente l’accaduto. «Non possiamo tollerare tali azioni da parte di balordi incivili. L’amministrazione comunale esprime la massima solidarietà e collaborazione, evidenziando lo sforzo nel contrastare costantemente l’insorgere di fenomeni di questo tipo. L’auspicio è che le forze dell’ordine, visionando le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, possano individuare e assicurare alla giustizia i responsabili di un vero e proprio scempio a “L’anima della meccanica”».