MONTECCHIO M. – Venerdì ultimo appuntamento con la rassegna Cinema sconfinato
Venerdì 12 ottobre alle ore 21 al Teatro dei Giuseppini a Montecchio Maggiore (Via Murialdo 29) ultimo appuntamento con le proiezioni di Cinema sconfinato, un progetto itinerante a cura del regista Pier Paolo Giarolo, che nel mese di luglio ha coinvolto i giovani del territorio in un laboratorio di cinema documentario e che a settembre ha proposto un ciclo di film in tre serate tra Altavilla Vicentina, Montecchio Maggiore e Vicenza.
Nel corso della serata interverranno due dei protagonisti di Cinema sconfinato, i registi Giovanni Benini e Francesco Clerici: a loro spetterà il compito di presentare i tre cortometraggi realizzati nell’ambito del laboratorio – Ascoltare Altavilla, Un pomeriggio ad Alte Ceccato e Ce ne vorrebbero di più – e di guidare il pubblico in un percorso dedicato al cinema documentario attraverso contributi video dei loro film.
L’evento conclusivo di Cinema sconfinato è anche l’occasione per inaugurare un nuovo spazio per le arti e per il cinema documentario a Montecchio Maggiore. La serata si svolgerà, infatti, presso il Teatro dei Giuseppini: costruito nel 1950 e legato alla comunità dei Giuseppini, ma finora poco utilizzato, dal 2018 il teatro sarà affidato alla direzione di Matteo Taietti, regista ventunenne di Montecchio, che ha seguito il percorso di Cinema sconfinato come collaboratore e partecipante.
Spiega Pier Paolo Giarolo, curatore di Cinema sconfinato: “Ci sembra che far coincidere l’ultima tappa di Cinema sconfinato con la nascita di un nuovo spazio per il cinema documentario, animato da giovani appassionati under 35 nella periferia urbana, sia il modo migliore per concludere l’iniziativa, oltre che un risultato tangibile della buona riuscita del progetto”.
Aggiunge Matteo Taietti: “Il mio obiettivo è quello di agire promuovendo uno spazio aperto a tutti dove far nascere laboratori e manifestazioni a carattere culturale con un accento particolare sul cinema documentario. Mi piacerebbe che si creasse un piccolo gruppo di lavoro di giovani. Sarà un percorso non semplice, però inaugurarlo con le tre proiezioni di Cinema Sconfinato è decisamente la garanzia di un buon cammino”.
Il laboratorio di Cinema sconfinato si è svolto nel mese di luglio in quattro appuntamenti tra Altavilla Vicentina, Montecchio Maggiore e Vicenza ed è stato tenuto da quattro professionisti under 35 del settore, i registi Francesco Clerici e Claudia Brignone, il direttore della fotografia Giovanni Benini e il montatore Gabriele Borghi. L’obiettivo del laboratorio era avvicinare i partecipanti al cinema documentario e coinvolgerli nella realizzazione di tre cortometraggi dedicati alla periferia, girati rispettivamente ad Altavilla Vicentina, Alte Ceccato di Montecchio Maggiore e al Centro Tecchio di Vicenza. Nel mese di settembre questi stessi luoghi sono stati trasformati in “sale cinematografiche” all’aperto per una serata e hanno ospitato un ciclo di proiezioni di cinema documentario, tra cui i corti e i film dei professionisti coinvolti nel laboratorio.
La serata del 12 ottobre è il momento conclusivo di questo percorso itinerante tra Altavilla, Montecchio e Vicenza; i tre corti del laboratorio saranno proiettati per la prima volta insieme. Ascoltare Altavilla (2018, 11’) è un viaggio nel passato e nel presente di Altavilla Vicentina, attraverso interviste e materiali di repertorio. Un pomeriggio ad Alte Ceccato (2018, 14’) ruota intorno a Piazza San Paolo ad Alte Ceccato di Montecchio Maggiore: l’incontro con i suoi abitanti in un caldo pomeriggio d’estate diventa l’occasione per ricordare storie del passato e scambiarsi impressioni dal presente di un luogo in continua evoluzione. Ce ne vorrebbero di più (2018, 13’) è una piccola immersione nella vita del Centro Tecchio, dinamico punto di aggregazione nel quartiere San Lazzaro di Vicenza, dove attività e culture diverse si incontrano e convivono.
L’ingresso alla serata è aperto a tutti e gratuito. Alla fine della serata, brindisi e piccolo rinfresco.