MONTECCHIO – Migranti: cooperativa fuori regola multata
Con un comunicato stampa il Comune di Montecchio Maggiore informa che la Polizia Locale dei Castelli ha comminato cinque sanzioni da 320 euro, per un totale di 1.600 euro, ad una cooperativa che si occupa di accoglienza di migranti per il mancato rispetto dell’articolo 7 del testo unico sull’immigrazione. Secondo gli accertamenti della Polizia Locale, infatti, la cooperativa non ha rispettato le modalità previste dalla legge di segnalazione dei cinque stranieri ospitati in alcuni appartamenti ad Alte, di proprietà di cittadini bangladesi. La legge prevede infatti che chi ospita stranieri debba comunicarlo alle autorità di pubblica sicurezza entro 48 ore e con una precisa serie di indicazioni, ma nei casi oggetto degli accertamenti così non è avvenuto. Lo stesso provvedimento, riguardante un sesto straniero, è in fase di notifica nei confronti di un istituto religioso.
“La prima comunicazione della cooperativa riguardante l’ospitalità di migranti a Montecchio Maggiore – spiega il Comandante della Polizia Locale Massimo Borgo – risale al 24 settembre e conteneva una serie di informazioni errate sugli indirizzi degli appartamenti, che risultavano localizzati in un edificio abbandonato, in un ex banca e in un passo carraio: luoghi in cui in realtà di quegli appartamenti non c’era traccia. A verbale, inoltre, i proprietari e gli stessi ospiti hanno dichiarato di trovarsi in città da molto tempo prima rispetto alla comunicazione della cooperativa. Ecco perché sono scattate le sanzioni. Ma c’è un altro aspetto su cui intendiamo fare luce. Sempre a verbale alcuni proprietari hanno dichiarato che la cooperativa aveva promesso loro 5 euro al giorno per l’ospitalità ad un migrante, ma gli stessi hanno anche dichiarato di non aver mai ricevuto alcun compenso: vogliamo capire dove vanno a finire i 35 euro assegnati dallo Stato per ogni migrante e dato che la situazione non è abbastanza chiara e potrebbe raffigurare una truffa, invieremo una segnalazione in Procura. Chiederemo accertamenti anche sulla pratica del sub-affitto, che anch’essa sembra molto diffusa”.
In uno degli appartamenti oggetto di controlli da parte degli agenti sono stati inoltre riscontrati presunti problemi di idoneità dell’alloggio e di igiene, per i quali sono stati interessati, per ulteriori verifiche, gli uffici comunali e l’Ulss 5.
Un’altra situazione molto particolare è quella che riguarda un altro appartamento che risulta all’asta per il mancato pagamento del mutuo da parte del proprietario e che ora ospita i migranti, i quali dunque sono a rischio sfratto.