Montorso Incanta alla terza edizione: 10 appuntamenti dal 23 marzo all’8 maggio
Il festival letterario “Montorso Incanta” è pronto ancora una volta a coinvolgere gli appassionati di libri e a far riflettere sui temi culturali e sociali più attuali. La rassegna curata dalla Pro Loco, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, si svolgerà dal 23 marzo all’8 maggio nei suggestivi spazi di Villa Da Porto e non solo. Proposte molto variegate, come spiega la presidente della Pro Loco, Daniela Bastianello: “Ospiteremo autori di rilievo che, grazie ai loro libri, ci faranno emozionare toccando aspetti diversi della vita: dalla musica alla spiritualità, da profonde esperienze di vita alle relazioni, dall’educazione a storie di imprenditori del nostro territorio. Ma avremo un occhio di riguardo anche per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, genitori, educatori e cittadinanza in generale, con un incontro sul tema dei disturbi e disagi alimentari. Ci sarà poi un appuntamento speciale, in cui avremo modo di conoscere come utilizzare e valorizzare la nostra voce”.
“L’Amministrazione comunale e la Pro Loco – sottolinea l’assessore alla cultura Chiara Dal Ben – proseguono in questa proposta spirituale nell’intento di rendere Villa da Porto e Montorso in generale un luogo di incontro e, soprattutto, di confronto, dove ognuno possa sentirsi protagonista di un percorso formativo. Questo festival nasce dalla volontà di crescere nella bellezza e nell’emozione di sfogliare un libro, di liberare la mente e farsi trasportare dai racconti di chi l’ha scritto”.
“Un plauso alla Pro Loco e all’assessorato alla cultura – commenta il sindaco Diego Zaffari –. Dopo l’anteprima mondiale del ‘Nuovo giudizio universale’, Montorso si pone ancora come punto di riferimento per la cultura di altissimo livello”.
Il via, dunque, sabato 23 marzo alle 20.45 in Villa Da Porto con “Callas 100. La voce, la scena, il repertorio”. L’autore, il musicologo Fabio Dal Corobbo, nel suo libro studia in maniera rigorosa, scientifica e completa, ma con un linguaggio immediatamente comprensibile e accattivante, il lavoro della Callas sulla voce e sul corpo, sul timbro e sulla dizione, sul gesto scenico e sui dettagli del costume. L’accompagnamento musicale sarà a cura del soprano Camilla Consolaro.
Sabato 6 aprile, alle 10, l’appuntamento sarà in biblioteca con la presentazione del libro di Sabrina Tamiozzo “Filastrocche per i più piccini e… per i grandi col cuore da bambini”. Un volume che affronta con toni leggeri, adatti anche ai più piccoli, temi importanti come l’inclusione, la solidarietà, la pace, la consapevolezza, il rispetto, l’accoglienza e molti altri. Seguirà un laboratorio per bambini con obbligo di prenotazione allo 0444 686111.
Venerdì 12 aprile alle 20.45, sempre in biblioteca, spazio alla storia con “Montecchio Maggiore 1943-1945. L’occupazione tedesca e la Resistenza”, di Luciano Chilese. Il libro racconta la lotta partigiana contro l’occupazione tedesca a Montecchio Maggiore, descrivendo accuratamente la vita sotto l’occupazione attraverso un intreccio di interviste a protagonisti e testimoni, alcuni legati a Montorso Vicentino.
Sabato 20 aprile alle 20.45 si tornerà in Villa Da Porto con “Cammina, vivi, amati. Pillole per ripartire un passo alla volta”, di Serena Banzato. Il libro è un racconto autentico – e una riflessione profonda – sul viaggio di una giovane donna, mamma e atleta che realizza il sogno di partire per il cammino di Santiago, e su come questa esperienza le abbia cambiato la vita per sempre, nel modo più inaspettato.
Sabato 27 aprile, alle 20.45, il teatro parrocchiale ospiterà lo spettacolo “Don Checo”, adattamento della commedia di Attilio Rovinelli, messo in scena dalla compagnia “I teatranti del Castello” di Montebello Vicentino. La scena si svolge alla fine degli anni trenta in una piccola parrocchia di montagna. Per difendere una sfortunata maestrina, perseguitata da un ottuso e bigotto Comitato della Moralità Pubblica, Don Checo rischia di essere trasferito dalla sua parrocchia, dove tutti lo stimano. Quando è necessario, egli sa anche usare le maniere forti e il suo “amico” bastone non lo abbandona mai. La famiglia del Conte Alberto Mauri, approfittando delle alte conoscenze che ha in Curia, mossa da profondo rancore per l’atteggiamento ostile di Don Checo, riesce a mandarlo via. In paese arriva un nuovo parroco, incapace di affrontare questa situazione…
Venerdì 3 maggio alle 10, in Villa Da Porto, è in programma l’incontro riservato agli alunni della scuola media “A. Beltrame” con l’inviata e conduttrice televisiva Francesca Fialdini e il suo “Nella tana del coniglio” e con il medico psichiatra psicanalista e founder del progetto “Food for mind” Leonardo Mendolicchio, che presenta “Fragili. I nostri figli, generazione tradita”. Il primo volume racconta sei incontri intimi, a cuore aperto, con persone affette da disturbi del comportamento alimentare. Il secondo illustra inatteso fenomeno che ha colpito la nostra società dal 2020: mentre i reparti Covid si riempivano, i pochi reparti di neuropsichiatria infantile e giovanile sono stati messi in crisi dalle richieste di molte famiglie. Migliaia di giovani portavano con loro un profondo senso di disagio interiore, che sfociava in autolesionismo, ripetute fughe, depressione e disturbi alimentari.
Il libro di Mendolicchio verrà presentato anche ai genitori e alla cittadinanza, sempre il 3 maggio e sempre in Villa Da Porto, alle ore 20.45.
Sabato 4 maggio, dalle 10 alle 16 in Villa Da Porto, l’attrice, spekar e vocal coach Franca Grimaldi accompagnerà i partecipanti in un workshop sulla voce e la dizione, intitolato “Ad alta voce: legge in villa”. Basandosi sulla lettura ad alta voce, sarà un percorso di scoperta della propria voce, delle pause, del respiro, del tempo, del ritmo come strumenti di espressione per rivelare le infinite emozioni che le nostre parole contengono.
Contributo: 60 € per il corso + 10 € per il pranzo. Su iscrizione entro il 30 aprile 2024: prolocomontorsovi@gmail.com oppure WhatsApp 3687186307.
Domenica 5 maggio, alle 20.45, sarà sempre Villa Da Porto ad ospitare lo spettacolo teatrale “Il ladro”, una commedia napoletana tradotta in veneto e messa in scena da “Teatroinsieme APS” di Zugliano. L’avvocato Elia Sodano dorme sereno, quando d’un tratto viene svegliato da alcuni rumori sospetti: è un topo d’appartamento! Non è però il classico ladro scaltro e minaccioso a cui si potrebbe pensare, ma un povero disgraziato che, oltre a versare in cattive acque economicamente parlando, è soprattutto un buffo pasticcio di acciacchi. Dopo un’impacciata colluttazione, Sodano immobilizza il ladro Tazio e chiama i carabinieri che arriveranno soltanto la mattina successiva. È proprio in questa “nottata speciale” che Elia e il ladro iniziano una conoscenza reciproca che condurrà poco alla volta ad un finale molto particolare. Attorno a loro una serie di simpatici personaggi che arricchiscono la storia e la rendono molto divertente!
Ultimo appuntamento mercoledì 8 maggio alle 20.45 in Villa Da Porto, con la presentazione del libro “Vinicio Mettifogo. Uomo e imprenditore (1925-1973)”, scritto da Miro Monchelato, Antonio Lora, Luca Balsemin, Walter Cocco e Luigi Pegoraro. Il libro celebra la vita dell’imprenditore antecedente alla fondazione della famosa fabbrica Calpeda: gli anni di formazione, il tempo in famiglia, il periodo come dipendente della ditta Pellizzari, dove imparò l’arte della elettromeccanica, distinguendosi per intuizione progettistica e capacità tecniche.