Morto a 90 anni Burt, il leggendario coccodrillo di Crocodile Dundee
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Ha fatto tremare milioni di spettatori e segnato un’epoca nel cinema. Burt, il coccodrillo marino protagonista di una memorabile scena nel film australiano Crocodile Dundee del 1986, si è spento “pacificamente” all’età di 90 anni. La notizia è stata confermata dal Crocosaurus Cove, il parco zoologico di Darwin, dove Burt risiedeva dal 2008. “Era davvero unico”, hanno dichiarato i responsabili del parco. “Non era solo un coccodrillo, era una forza della natura, un simbolo della potenza e maestosità di queste incredibili creature”.
Burt è diventato celebre per la scena in cui attacca la giornalista americana Sue Charlton, interpretata da Linda Kozlowski, aggrappandosi alla sua borraccia, prima di essere respinto dall’iconico Mick Dundee, interpretato da Paul Hogan. Questo momento ha segnato l’inizio di un’improbabile storia d’amore sul grande schermo e di un successo al botteghino da oltre 300 milioni di dollari.
La sequenza utilizza filmati di Burt che “salta fuori dall’acqua”, come ha spiegato Penny Priest, direttrice generale di Crocosaurus Cove, alla ABC australiana. “Non era presente in tutta la scena, ma è lì che è iniziata la sua carriera”. Dopo il successo di Crocodile Dundee, Burt è rimasto sotto i riflettori partecipando a eventi pubblici e diventando un oracolo per predire risultati sportivi ed elettorali.
Catturato negli anni ’80 in un ruscello, Burt misurava oltre 5 metri di lunghezza. Questo esemplare era uno dei tanti rappresentanti di una specie che, secondo i dati del governo australiano, conta oltre 100.000 individui nelle coste, fiumi e paludi del nord del Paese. I coccodrilli d’acqua salata possono raggiungere lunghezze superiori ai sei metri e pesare più di una tonnellata.
Con la sua scomparsa, Burt lascia un vuoto nel cuore degli appassionati di cinema e della fauna australiana.