Negli USA in arrivo la più grande tempesta di neve del decennio
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Negli Stati Uniti si parla già della “nevicata più intensa degli ultimi dieci anni”. Una pericolosa tempesta invernale, iniziata domenica 5 gennaio, sta colpendo il centro del Paese, minacciando oltre 60 milioni di persone. Questo fenomeno meteorologico, alimentato da aria artica, si sta spostando verso est e continuerà a causare gravi disagi fino a lunedì 6 gennaio, soprattutto nei trasporti.
Il National Weather Service (NWS) ha emesso avvisi di rischio per ghiaccio, neve e venti forti lungo un’area di 2.400 km che si estende dal Kansas occidentale fino agli stati costieri di Maryland, Delaware e Virginia. Gli stati di emergenza sono stati dichiarati in Virginia, Missouri e Kentucky, con i governatori che hanno invitato i cittadini a rimanere a casa tramite i social media. Le temperature potrebbero scendere fino a -18°C in alcune zone, con raffiche di vento che peggioreranno le condizioni. Nella sua ultima comunicazione, il NWS ha segnalato il rischio di “gelo distruttivo e pioggia gelata” sulle strade, avvertendo di pericoli significativi per la rete elettrica. Eventuali interruzioni di corrente potrebbero lasciare i residenti senza riscaldamento nel pieno della tempesta. Particolarmente vulnerabile è il massiccio degli Appalachi, già colpito da un uragano devastante lo scorso settembre.
Washington sotto la neve?
La prima grande tempesta del 2025 ha già portato alla chiusura temporanea dell’aeroporto internazionale di Kansas City sabato 4 gennaio a causa del rapido accumulo di ghiaccio. Le operazioni sono riprese dopo la de-icing delle piste, come riportato dal sindaco Quinton Lucas. American Airlines ha emesso un avviso per 46 aeroporti che potrebbero essere colpiti.
Secondo il NWS, gli stati orientali di New York e Pennsylvania si preparano a forti nevicate provenienti dai Grandi Laghi, con accumuli fino a 61 centimetri. Una bufera di neve prevista per domenica sulle pianure centrali potrebbe rendere i viaggi “estremamente pericolosi, con strade impraticabili e un alto rischio di blocco per gli automobilisti”.
Anche Washington potrebbe essere interessata, con nevicate fino a 12 centimetri in città e un massimo di 25 centimetri nelle aree circostanti. Questa copertura nevosa potrebbe complicare le operazioni del Congresso, previsto lunedì per certificare la vittoria di Donald Trump nelle presidenziali. Il presidente repubblicano della Camera, Mike Johnson, ha già esortato i deputati a “non lasciare la città” per evitare disagi.