“Non tagliate il Parco della Lessinia”: 10mila persone in marcia per difenderlo
5 chilometri, 10 mila persone (numeri riportati dall’Ansa): una marcia silenziosa, pacifica e rispettosa, fatta di giovani, anziani, bimbi e famiglie intere, tutti insieme per dire no alla riduzione del 17% del Parco della Lessinia, proposta dai consiglieri regionali Valdegamberi, Montagnoli e Corsi. Nessuna bandiera politica o slogan, solo una marcia di condivisione e protesta pacifica, partita dalla Conca dei Pàrpari nel comune di Roverè Veronese per arrivare, dopo due ore di percorso a piedi, a San Giorgio di Bosco Chiesanuova per affermare a gran voce che “Il Parco della Lessinia è bene comune e la sua integrità è Vita”. Alessandro Anderloni in prima fila, ha allietato i presenti dirigendo un vero e proprio coro umano con la “Preghiera per la Lessinia”.
La risposta del consigliere Valdegamberi tramite i social network, invece, sta in queste ore alimentando la polemica: “Oggi assisteremo in Lessinia ad un linciaggio di massa contro la riserva indiana dei pochi montanari sopravvissuti a difendere il loro territorio. Un atto di arroganza pubblica del peggiore ambientalismo da salotto, strumentalizzato dalla sinistra politica, dimenticandosi che domani mattina a difendere l’ambiente ci saranno solo loro, i montanari, non quelli che vanno a manifestare”.
Fonte Foto Facebook gruppo Lessinia Bene Comune