Nord Est – Padre ucciso fuori dal bar davanti al figlio di 17 anni. Arrestato 30enne

Omicidio ieri sera, domenica 6 aprile, a Fontanafredda (Pordenone), dove Vladimir Topjana, 43 anni, è stato ucciso con tre colpi di pistola alla testa davanti al Bar Sporting, sede del Milan Club, in via Michelangelo Buonarroti. L’uomo, un autista di origini albanesi residente a Cordenons, è stato colpito al culmine di una lite con un connazionale, poi fuggito a bordo di un’Audi bianca. Il killer, un 30enne albanese, è stato arrestato intorno alla mezzanotte a Orsago, nella Marca trevigiana.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il delitto è avvenuto intorno alle 21.30, mentre il bar era affollato per la partita tra Roma e Juventus. Topjana si trovava all’esterno con un parente quando è stato avvicinato da alcune persone a bordo di un’Audi. Ne è nata una discussione dai toni sempre più accesi, nonostante un tentativo di mediazione da parte di un avventore. Poi, la tragedia: l’aggressore ha estratto una pistola e ha esploso tre colpi, di cui almeno uno alla testa, colpendo mortalmente Topjana che è crollato a terra privo di sensi.

I soccorsi sono stati tempestivi, ma inutili: i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. I carabinieri, raccolte le testimonianze dei presenti e dei familiari della vittima, tra cui il figlio 17enne, hanno immediatamente avviato le ricerche. La fuga del 30enne si è conclusa alcune ore dopo, quando è stato intercettato e arrestato tra Sacile e Orsago. Ora dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario.

Le indagini proseguono per chiarire le cause del litigio e le circostanze che hanno portato al brutale omicidio.