19 Luglio 2024 - 10.55

NORDEST – Il Tar blocca l’abbattimento dell’orsa che ha aggredito la turista francese

Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) di Trento ha bloccato l’uccisione dell’orsa KJ1, ritenuta responsabile dell’aggressione a un turista francese nel Comune di Dro, in Trentino. La decisione è stata presa a seguito della richiesta cautelare presentata da associazioni animaliste, tra cui Leal.

Secondo il Tar, “l’esame della richiesta cautelare ante causam appare giustificata e meritevole di accoglimento sussistendo l’eccezionale gravità e urgenza di sospendere temporaneamente il provvedimento nella parte in cui dispone l’immediato abbattimento dell’orso, senza alcuna possibile alternativa e allo stato senza un accertamento definitivo dell’effettiva riconducibilità dell’aggressione all’orsa nominata KJ1, stante l’evidente irrimediabilità di una sua eventuale esecuzione”. Questo è quanto comunicato da Leal, una delle associazioni che ha presentato opposizione all’ordinanza di abbattimento firmata dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.

Gian Marco Prampolini, presidente di Leal, ha espresso soddisfazione per il blocco dell’esecuzione, definendola “fuori da ogni logica”. Prampolini ha ribadito la necessità di trasferire la gestione degli orsi trentini al Ministero dell’Ambiente, criticando la gestione provinciale come fallimentare e antiscientifica. “Gli orsi sono una specie super protetta a livello nazionale ed europeo e devono rimanere sul territorio in cui si trovano grazie a opportuni piani e regole di rispetto e pacifica convivenza”, ha dichiarato in una nota.

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