8 Aprile 2022 - 16.22

NOVENTA – Alunni da Finlandia, Spagna e Portogallo in visita agli anziani della Ca’ Arnaldi

Connecting ages to shape future”. Ca’ Arnaldi a Noventa Vicentina ospita gli studenti finlandesi, spagnoli e portoghesi del progetto Erasmus (contributo della dottoressa Paola Benetti, Pedagogista ed educatrice professionale)

Tutto è cominciato durante il primo lockdown di marzo 2020: provare a far incontrare a distanza gli anziani della residenza e i ragazzi delle scuole, in didattica a distanza a causa della chiusura totale, per sentirsi meno soli e condividere la fatica quotidiana del distanziamento dagli altri, oltre alla paura del contagio.

La proposta, partita dal servizio educatori di Ca’ Arnaldi, ha avuto subito un riscontro positivo dalla dirigente scolastica e da alcuni insegnanti dell’Istituto Fogazzaro di Noventa che hanno deciso di invitare i ragazzi a scrivere ai “nonni” per non farli sentire soli: questo progetto ha poi preso il nome di “Posta per nonni” e si è ampliato nei mesi seguenti, tanto da arrivare al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che lo ha elogiato scrivendo di suo pugno un biglietto alla scuola e a Ca’ Arnaldi e con la pubblicazione di un libro per tenere testimonianza di quanto vissuto.1

Con il 2021 l’iniziativa ha conosciuto un ulteriore slancio, aprendosi all’Europa, attraverso il coinvolgimento nel progetto Erasmus, di cui l’Istituto Fogazzaro di Noventa è capofila, denominato “Connecting ages to shape future” , in cui l’Italia è affiancata da Finlandia, Spagna e Portogallo nel portare avanti la tematica dell’intergenerazionalità, filo conduttore degli incontri online tra anziani e ragazzi, per arrivare all’incontro in presenza giovedì 7 aprile con le delegazioni dei tre Paesi coinvolti: questa giornata, infatti, ha visto protagonisti anziani e ragazzi italiani e stranieri, tutti insieme nel parco di Ca’ Arnaldi, per un incontro non solo tra generazioni ma anche tra culture e luoghi differenti, nell’ottica dell’arricchimento valoriale e umano. L’incontro in presenza ha assunto un’importanza ancor più rilevante dopo i lunghi mesi di chiusura e distanza dalla comunità territoriale, che ha pesato particolarmente per gli anziani, già provati da tanto tempo in cui hanno potuto vedere i propri cari soltanto con visite su prenotazione e con il distanziamento.

Questa iniziativa ha portato una ventata di aria nuova: gli studenti hanno trascorso momenti di condivisione, di scambio di doni e, anche se la lingua parlata ha creato qualche difficoltà, i sorrisi e gli sguardi hanno superato le barriere, anche quelle delle mascherine sul volto, regalando gioia e freschezza agli anziani.

Una signora residente ha realizzato a maglia le tre bandiere nazionali degli stati coinvolti, donate assieme a due foto che rappresentano la Struttura e gli anziani coinvolti nel progetto intergenerazionale in questi due anni; inoltre, l’Amministrazione di Ca’ Arnaldi ha regalato a ciascuna delegazione un libro da collezione, scritto da Andrea Palladio in lingua volgare risalente all’epoca dell’architetto, contenente molti suoi lavori e progetti realizzati in Veneto.

I legami creati a distanza hanno quindi potuto essere vissuti con emozione in presenza, offrendo una grande occasione di incontro tra persone appartenenti ad età e culture differenti, cogliendo quanto di bello c’è nella reciprocità e nel far sentire la propria vicinanza con parole e gesti autentici.

1 Ad un millimetro dal cuore -Paola Benetti- editrice Youcanprint 2020

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