NOVENTA – E' morto Giovanni Bettanin, fine di un'epoca
In realtà per Noventa già da tempo un’epoca è finita. Da quando qualche anno fa Giovanni Bettanin cedette la Fai alla giapponese Komatsu e da quando poi, la Komatsu dismise la sede di Noventa (definitivamente nel 2013). Ora però il Paese perde un autentico pezzo di storia. E’ morto Giovanni Bettanin, dopo una lunga malattia, sabato pomeriggio, all’età di 87 anni. Cavaliere del lavoro, imprenditore che per anni determinò la vita economica e politica del Basso Vicentino. E’ stato anche presidente di Assindustria Vicenza (ora Confindustria) e vice presidente della Banca Popolare di Vicenza.
Era nato l’11 agosto del 1928 a Noventa. Terminato il Liceo Scientifico, ha iniziato subito l’attività lavorativa nella ditta paterna “Antonio Bettanin”, concessionaria dal 1914 di trattori agricoli Ford. Nel 1963 costituì la F.A.I. SpA, azienda costruttrice di macchine movimento terra, considerata di primaria importanza in campo internazionale. La F.A.I. SpA, che occupava oltre 750 dipendenti, ha raggiunto nel 1992 oltre 200 miliardi (di lire) di fatturato e realizzato 4.500 macchine, prodotte negli stabilimenti di Noventa Vicentina e di Este e commercializzate in tutto il mondo. Per questo nel 1993 ottenne l’onorificenza del cavalierato del Lavoro.
Una potenza riconosciuta ovunque. Amato, venerato, temuto e odiato nello stesso tempo. Verrà sepolto nel cimitero di Agugliaro.
Domani (martedì) alle 15 e 30 si terranno i funerali nel Duomo di Noventa Vicentina.
Lascia il figlio Antonio con la moglie Michela e i nipoti Sara, Giovanni e la sorella Anna.