Noventa sarà punto vaccinazioni per l’Area Berica
Ad annunciarlo in una comunicazione è il sindaco Mattia Veronese.
“Come Autorità Sanitaria Locale -scrive- informo la cittadinanza che anche Noventa Vicentina è interessata alla campagna di vaccinazione contro il virus Covid-19, e comunico che proprio a Noventa sarà aperto uno dei cinque punti vaccinazione previsti dall’ULSS 8 per il proprio territorio di competenza. Per quanto riguarda il punto noventano sarà al servizio di tutta l’Area Berica.
Il vaccino -continua il primo cittadino noventano- è uno strumento scientifico di straordinaria importanza, un risultato straordinario raggiunto in tempi record grazie all’impegno internazionale di molti Stati che hanno sostenuto la ricerca scientifica. Con il vaccino abbiamo finalmente un’arma in più per debellare il virus che da ormai un anno affligge anche l’Italia.
Le Autorità Sanitarie Nazionali e Regionali hanno già predisposto un’azione di vaccinazione che prevede delle priorità: prima i soggetti fragili e gli operatori sanitari e poi il resto della popolazione a seconda dell’età. Nello specifico la Regione Veneto ha predisposto un piano riguardante gli ospedali, tutti i dipendenti e collaboratori delle ASL, compresi i medici di base e le strutture socio-sanitarie accreditate. In questa fase di vaccinazione sono state interessate anche le Case di Riposo ed i vari Centri per disabili. Per la nostra ULSS 8 Berica si tratta di un primo intervento che sta coinvolgendo 18.000 persone, di cui 12.000 già vaccinate. Appena concluso il primo turno, le stesse persone saranno sottoposte a richiamo.
Contemporaneamente si sta attendendo a livello regionale il quantitativo di dosi vaccino per iniziare le operazioni di vaccinazione su tutta la popolazione. Ecco il motivo per cui i Protocolli sono gestiti direttamente dalle Regioni, che a loro volta delegano le rispettive ASL. A tal proposito la Regione Veneto sta predisponendo una specifica convenzione anche con i Medici di Base.
L’ULSS 8 Berica ha stabilito, in accordo e collaborazione con le rispettive Amministrazioni Comunali, cinque punti di vaccinazione per cinque aree diverse. La Regione Veneto su questo ha già dato parere favorevole. Per quanto riguarda nello specifico il territorio dell’Area Berica, ribadisco che anche Noventa Vicentina è stata scelta quale punto vaccinazione.
Come Amministrazione Comunale, vista la straordinaria emergenza sanitaria, sentito il parere dell’Ufficio Tecnico Comunale in accordo con i tecnici dell’ULSS e per la specifica logistica del sito, mettiamo a disposizione il Palazzetto dello sport di via Frassenara. Tale decisione è stata presa andando in deroga, come previsto dalla legge in caso di necessità urgenti e di interesse collettivo, alla destinazione d‘uso dell’edificio. Questa struttura sarà dotata di una segreteria e più postazioni gestite direttamente da personale sanitario. I percorsi di entrata ed uscita saranno separati per evitare assembramenti. Il sito si trova vicino all’area ospedaliera, facile da raggiungere per la popolazione noventana e anche per tutti i cittadini degli altri Comuni limitrofi.
Si presume che entro il mese di febbraio i cinque punti vaccinazioni stabiliti dall’ULSS 8 Berica e autorizzati dalla Regione Veneto saranno operativi. L’ULSS invierà una lettera a tutti i cittadini indicando loro luogo, data e orario della vaccinazione, partendo come primo scaglione da chi ha compiuto 80 anni in su. Solo in questa prima fase sono previste 32.000 vaccinazioni, che si aggiungono a quelle già fatte per utenti di Case di Riposo, personale socio-sanitario e dipendenti sanitari. A seguire saranno chiamati tutti gli altri con le stesse modalità.
È un impegno importante, una straordinaria azione che ci permetterà finalmente di uscire gradualmente dalla pandemia. Uno sforzo epocale per il Sistema Sanitario Nazionale, per i tanti operatori sanitari e per le nostre Istituzioni. Il Comune di Noventa Vicentina -conclude il sindaco- con orgoglio e con senso di responsabilità, vuole dare il proprio contributo per questa importante azione di prevenzione sanitaria per la popolazione noventana e dell’Area Berica”.